Italia
L'alternativa italiana ai Nutriscore è l'etichetta "a batteria"
La proposta che il governo italiano presenterà alla Commissione europea, per uniformare l'informazione al consumatore, è denominata “etichetta a batteria” e prende in esame non i singoli cibi, ma la loro incidenza all’interno di una dieta
22 novembre 2019 | C. S.
Nei prossimi giorni il governo italiano consegnerà alla Commissione Ue una controproposta al Nutriscore, l’etichetta a semaforo ideata dai francesi che assegna un colore, e dunque un “via libera” o meno, ad ogni alimento in base al livello di zuccheri, grassi e sale. La proposta italiana è denominata invece “etichetta a batteria” e prende in esame non i singoli cibi, ma la loro incidenza all’interno di una dieta. L’iniziativa italiana, di fatto, sposa la battaglia che da anni porta avanti Federalimentare a difesa della salute e del Made in Italy. “Il meccanismo del Nutriscore ,spiega il presidente Ivano Vacondio , metterebbe sullo stesso piano alimenti molto diversi, a discapito delle eccellenze della dieta mediterranea, celebrata in tutto il mondo come la più sana. Ne farebbero le spese prodotti determinanti quali l’olio extravergine di oliva, il parmigiano e il prosciutto crudo, solo per fare degli esempi”.
La dieta mediterranea e il modello italiano si basano sulla piramide alimentare, che non esclude nessun cibo, ma ne indica le quantità consigliate, così da consentire una dieta varia e soddisfacente e allo stesso tempo equilibrata dal punto di vista nutrizionale. La proposta italiana per un sistema di etichettatura informativa sulla confezione, armonizzata a livello europeo , prevede l’indicazione di tutti i valori relativi ad una singola porzione consumata. All’interno del simbolo “batteria” è indicata la percentuale di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale apportati dalla singola porzione rispetto alla quantità giornaliera di assunzione raccomandata. La parte carica della batteria rappresenta graficamente la percentuale di energia o nutrienti contenuta nella singola porzione, permettendo così di quantificarla anche visivamente.
“La batteria – chiarisce Vacondio - è il frutto di due anni di lavoro e del contributo di quattro ministeri: quello della Salute, degli Esteri, dell’Agricoltura e dello Sviluppo economico. E questo nonostante i cambiamenti governativi. Alla base scientifica di questo sistema di etichette hanno lavorato l’Istituto superiore di Sanità, il Consiglio superiore dell’Agricoltura e il Crea. All’Università Luiss è stato commissionato lo studio sul campo: è stato interpellato un campione di famiglie italiane alle quali sono state sottoposte entrambe le etichette, il nutriscore francese e la batteria italiana. E in questi giorni è arrivato il verdetto: le famiglie italiane si trovano indiscutibilmente meglio con la batteria. Forte di questa conferma, il governo italiano ora può fare le sue mosse a Bruxelles”.
Potrebbero interessarti
Italia
Crediti di carbonio dalla nuova olivicoltura del Salento: è realtà

La Bcc di Terra d'Otranto è prima banca ad acquistare i crediti certificati da mille olivi della nuova olivicoltura salentina. Il primo progetto validato è Zona Colavecchi, a Carpignano Salentino (Lecce)
18 settembre 2025 | 10:00
Italia
Isola del Tesolio: il futuro dell'olio di oliva per la Sicilia

Le istituzioni siciliane hanno ribadito il valore di tracciabilità, certificazione e sostegno economico. Ribadita l’importanza di aggregazione, tecnologia e pianificazione per favorire un’economia circolare e preservare il patrimonio olivicolo nazionale
17 settembre 2025 | 11:00
Italia
Pinot Grigio DOC Delle Venezie: il vino bianco fermo italiano più esportato

Il viaggio in Giappone si arricchisce di un ulteriore appuntamento di rilievo internazionale: il Pinot Grigio DOC Delle Venezie sarà presente anche a Casa Atletica Italiana, l’hospitality house ufficiale della Federazione Italiana di Atletica Leggera
16 settembre 2025 | 12:00
Italia
Il futuro del settore del riso

Durante la prima giornata di Risò - Festival Internazionale del Riso, al convegno The Future of EU Rice Sector - A Common Strategy istituita l'Alleanza EURice, il gruppo di coordinamento permanente dei Paesi produttori di riso dell'UE
15 settembre 2025 | 12:00
Italia
L'addio a Carlo Mariani, grande esperto di olio di oliva

Ha dato un contributo inestimabile al lavoro del COI, in particolare nello sviluppo di metodi analitici e standard di qualità, promuovendo le basi tecniche che sostengono il commercio internazionale di olio d'oliva e la fiducia dei consumatori
13 settembre 2025 | 17:00
Italia
Cresce il valore del comparto agroalimentare del Veneto

Il valore aggiunto del settore agroalimentare veneto nel 2024 registra un +12,8% su quello del 2023. In calo invece le imprese agricole attive e l’occupazione agricola a livello regionale
13 settembre 2025 | 12:00