Italia

L'olio d'oliva Dop Colline Salernitane cerca il rilancio

Oltre 200 mila euro dal Psr della Campania per promuovere la commercializzazione di mille quintali d'extra vergine a denominazione d'origine prodotti, franti e imbottiglaiti dai cinquanta associati del Consorzio di tutela

05 febbraio 2019 | C. S.

Lo scorso giovedì 31 gennaio, è stato presentato dal Consorzio di tutela Colline Salernitane DOP, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, il “Programma di informazione e promozione dell’Olio Colline Salernitane Dop: le strategie del futuro”. 

Sono intervenuti Giuseppe Gorga, responsabile UOD servizio territoriale provinciale di Salerno; Sabato Esposito, responsabile della misura 321 – Regione Campania e lo chef Giuseppe Daddio, direttore della Scuola di cucina “Dolce & Salato”. L’intervento del presidente del Consorzio, Gerardo Alfani, ha concluso il dibattito.

L’olio extravergine di oliva Dop Colline Salernitane viene prodotto e lavorato in 86 comuni della provincia di Salerno appartenenti ad una vasta area comprendente la Costiera Amalfitana, la Valle del Calore, i Picentini, gli Alburni, l’Alto e Medio Sele, le colline del Tanagro e parte del Vallo di Diano.

“Abbiamo davanti mesi di intensa attività per la promozione del nostro olio Dop - ha detto il presidente Alfani - impegneremo una cifra importante per la valorizzazione del nostro prodotto grazie ai fondi del PSR 2014-2020 della Regione Campania – misura 3.2.1. L’intero investimento è pari a 212.781,73 euro, con un contributo del 70%. Vogliamo promuovere, insieme con l’Olio Dop Colline Salernitane, un intero territorio con l’obiettivo di stimolare gli operatori della filiera ad aderire al sistema di certificazione così da identificare il loro prodotto e renderlo riconoscibile al consumatore”.

Il riconoscimento Dop all’olio extravergine di oliva “Colline Salernitane”, è avvenuto nel 1997, con Reg. CE 1065/97, pubblicato sulla GUCE L 156/97 del 13 giugno 1997, mentre il Consorzio di tutela Colline Salernitane Dop, che oggi ha 50 associati tra agricoltori, frantoiani e imbottigliatori, produce circa mille quintali di olio annui, è stato costituito nel 2002.

Potrebbero interessarti

Italia

A Bologna Babbo Natale accoglie tutti i bimbi per la consegna della lettera natalizia

L'antica ghiacciaia del giardino storico di Palazzo Zani si trasforma per due pomeriggi nella mitica casetta dove Babbo Natale accoglierà tutti i bambini che passeranno a consegnargli la letterina e magari a farsi una foto con lui. 

14 dicembre 2025 | 15:00

Italia

Asti e Moscato d'Asti: 22,5 milioni destinate alle feste all’estero

Da circa un secolo le uve di Moscato bianco accompagnano da Natale a Capodanno i momenti conviviali delle famiglie in oltre 100 Paesi, vocati alla mixology ma anche ai consumi a tutto pasto, a partire dalla cucina asiatica

13 dicembre 2025 | 09:00

Italia

Natale sostenibile: idee semplici per feste più green

Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente

11 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Xylella fastidiosa si diffonde sugli olivi di Foggia

Altri 106 olivi trovati infetti a Xylella fastidiosa a Cagnano Varano. Secondo i rilievi effettuati dal Servizio fitosanitario della Regione Puglia tutte le infezioni fanno parte dello stesso focolaio, tranne uno solo fuori da questo ambito

11 dicembre 2025 | 13:00

Italia

La cucina italiana patrimonio Unesco: percorso nato a Vinitaly 2023

Una candidatura nata nel 2023, con un brindisi al Vinitaly che si è trasformato oggi in un riconoscimento Unesco: il traguardo di un percorso annunciato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi

10 dicembre 2025 | 18:30

Italia

Il centro-nord Italia ha prodotto meno del 10% dell’olio di oliva nazionale

Con la campagna olearia praticamente conclusa nelle regioni del centro-nord Italia è possibile tracciare un bilancio di una campagna olearia disastrosa: poco più di 25 mila tonnellate prodotte. Ecco il panorama regione per regione

08 dicembre 2025 | 14:00