Italia
Troppe complicazioni nelle assicurazioni agricole contro le avversità
Per la Conferenza Stato Regioni è necessario "aggiornare lo strumento del Fondo di Solidarietà Nazionale e in particolare i procedimenti della dichiarazione di calamità. Sono da migliorare tutti gli incentivi e gli strumenti per favorire la stipula dei contratti assicurativi da parte degli agricoltori"
22 settembre 2017 | T N
Gli agricoltori ormai diffidano delle assicurazioni contro le avversità, anche se agevolate.
Le maggiori criticità rilevate dagli agricoltori si riscontrano per il 45% nella complessità amministrativa e burocratica, compresi i ritardi che si registrano nella corresponsione dei contributi, per il 30% nei prezzi e franchigie elevati e per il restante 25% per la mancanza di adeguate informazioni.
Le complicazioni sono una contraddizione rispetto agli indirizzi dell'Unione europea. In Europa accanto ai classici strumenti di assicurazione agevolata, la nuova Politica Agricola Comune ha proposto nuovi strumenti di gestione del rischio, riconoscendo l’elemento prezzo e quindi la volatilità dei mercati tra i fattori in grado di compromettere la stabilità economica delle aziende agricole e delle filiere produttive. Ma le regole attuative comunitarie sono risultate troppo complesse, quindi le Regioni italiane hanno proposto di semplificare le norme.
Nel corso di un'audizione alla Camera della Conferenza Stato Regioni, ha proposto l'elaborazione di una PAI (piano assicurativo individuale) ad inizio annata agraria, eliminando la manifestazione di interesse. Ma il PAI va riformato e semplificato, analizzando le colture fino al prodotto e non alle varietà. Vi deve essere anche la possibilità per le aziende agricole di indicare la resa aziendale effettiva, come dichiarata dall’assicurando assumendosi la responsabilità ed eliminando l’obbligatorietà di assicurare quella media per zona, più vicina alla realtà produttiva.
È da prevedere l’adozione di modelli unificati per la stima dei danni (diversificati per prodotto e tipologia di polizza). A tal fine si ritiene utile che la soglia di rischio assicurabile sia ridotta al 20% - anziché l’attuale 30% - per incentivare l’adesione delle aziende agricole.
Va poi prevista anche la possibilità di attuare strumenti perequativi tra Regioni in riferimento alla presenza e ripetitività dei rischi, in modo da eliminare le diseguaglianze nel costo dei premi tra agricoltori di diversi territori regionali.
Infine secondo Carlo Hausmann, assessore della regione Lazio, "è da riproporre la Riassicurazione Pubblica che potrebbe avere una copertura obbligatoria alle catastrofi. La mancata compensazione delle ingenti perdite di prodotto conseguenti alle calamità è ricaduta sulla tenuta economica di intere filiere produttive."
Potrebbero interessarti
Italia
L'oliveto delle Grotte di Catullo va in gestione

L’oliveto delle Grotte di Catullo è composto da circa 1.500 piante che appartengono alle varietà tradizionali coltivate sul lago di Garda, con una produzione di circa 600 litri di olio all'anno
14 agosto 2025 | 15:00
Italia
Meno Asti Docg per il mercato: le bollicine regolano la produzione

Per la prossima campagna vendemmiale, la resa massima per Asti Spumante e Moscato d’Asti sarà ridotta a 90 quintali per ettaro, di cui 5 riservati allo stoccaggio fino al 31 marzo 2026
14 agosto 2025 | 09:00
Italia
Ottima vendemmia per la Maremma toscana

I tempi della vendemmia risultano perfettamente in linea con quelli del 2024: la raccolta prenderà il via nella settimana che precede Ferragosto, a partire dalle varietà più precoci come Chardonnay, Viognier e successivamente Merlot e, ovviamente, a quelle destinate alle basi spumante e ai rosati
12 agosto 2025 | 09:00
Italia
Le ricerche on line di gastronomia ed enoturismo degli italiani

Oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, food tour e sagre. A guidare la classifica della Top 10 delle ricette più cercate dagli italiani è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili
07 agosto 2025 | 16:00
Italia
Gravi danni sull'olivo in Abruzzo per le grandinate

Non si è trattato di una semplice grandinata estiva: secondo quanto riportato dai principali siti meteorologici nazionali, l’area è stata interessata da un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento violente
07 agosto 2025 | 14:00
Italia
Al via la vendemmia 2025 in Sicilia: un’annata di qualità

L’andamento stagionale equilibrato ha contribuito a mantenere i vigneti sani. Le stime preannunciano un +20 per cento in alcuni areali siciliani
06 agosto 2025 | 11:00