Italia
Vino moldavo spacciato per Barbera e Nebbiolo
La Guardia di Finanza ha sequestrato 70 mila litri di vino dichiarato Doc e Docg piemontese che in realtà proveniva dalla Moldavia. Scoperta anche un'evasione fiscale da 1,5 milioni di euro e Iva evasa per 400 mila euro
19 maggio 2016 | C. S.
A essere presi di mira ora sono i vini piemontesi a Doc e Docg, come Nebbiolo e Barbera.
Settantamila litri di vino dop, doc e docg, ottenuti con mosti provenienti dalla Moldavia, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Nizza Monferrato. Sono due le aziende di Canelli e Santo Stefano Belbo scoperte dalle fiamme gialle.
Secondo i controlli eseguiti sui registri di cantina i mosti non tracciabili sono anche stati ottenuti con procedure che hanno portato alla configurazione del reato di sofisticazione alimentare.
Insieme ai controlli in cantina, la Finanza ha anche compiuto le verifiche fiscali, riscontrando numerose irregolarità sia per quanto riguarda la qualità di vino e mosto, sia per quanto riguarda le quantità di giacenze in magazzino.
La Guardia di Finanza ha contestato ricavi sottratti a tassazione per oltre 1,5 milioni di euro e Iva evasa pari a circa 400 mila euro.
Per i titolari delle aziende sono state spiccate denunce per frode nell’esercizio del commercio e contraffazione di indicazioni geografiche e denominazioni di origine di prodotti agroalimentari.