Italia

Perchè a rimetterci sul prezzo di frutta e verdura sono sempre i produttori?

Il recente caso della condanna a Coop Italia e Coop Adriatica per aver schiacciato un distributore di pere apre il dibattito sullo strapotere della GDO e sulla questione prezzi dell'ortofrutta italiana

02 febbraio 2016 | T N

Sconti che possono agevomente superare il 15% sul prezzo di listino, oltre a contributi, da quelli promozionali a quelli una tantum, che si aggiungono a carico del produttore, distributore o commerciante.

E' così che la Grande Distribuzione schiaccia il comparto primario. E' inevitabile, infatti, che le condizioni capestro inflitte ai distributori vadano a ripercuotersi lungo tutta la filiera, fino al produttore.

Spesso, però, anche gli addetti ai lavori hanno difficoltà a spiegfarsi le ragioni per cui cooperative, distributori e commercianti acquistino a prezzi addirittura inferiori a quelli indicati settimanalmente dalla Borsa merci della Camera di Commercio di riferimento.

A spiegare la dinamica è il  presidente di Fruitimprese Emilia Romagna, Giancarlo Minguzzi: "La scontistica concordata e applicata dalla Gdo porta anche a confondere i prezzi che vengono diffusi dalle Camere di Commercio, dove i listini dei vari prodotti vengono considerati al lordo della scontistica.
Esempio: un prezzo di vendita alla Gdo di 1,50 euro/kg deve essere depurato della scontistica, che se al 10% diventa 1,35; poi del trasporto e facchinaggio che mediamente si aggira sui 10 cent/kg netto. Significa che f/co partenza quel prodotto lo hai venduto a 1,25 euro. Lo stesso prodotto normalmente va in promozione per parecchie settimane per il 60-70% della quantità totale, quindi il prezzo scende a 1,20, meno la scontistica del 10% per trasporto e facchinaggio, si arriva a un prezzo f/co partenza di 0,98 euro/kg. Se poi arriva l' "offertissima" del supermercato dello stesso prodotto a 0,50 euro/kg , non è difficile prevedere che tolte le spese il produttore riceverà "zero”. 

Quindi cosa è possibile fare per difendere il mondo della produzione? " In primo luogo assolutamente impedire il "sottocosto", per il resto il mercato viene regolato dalla legge della
domanda e dell'offerta; però occorrerebbe limitare la scontistica al 3-5%."

Già esistono delle tutele per il mondo agricolo, come l'articolo 62 del DL 1/2012. Ne servono ancora? "Quanto all’art.62 si può dire: fatta la legge trovato l'inganno. Spesso infatti l'art. 62 viene bypassato da ‘accordi’ con prezzo da determinare che portano a ritardare legalmente il pagamento, ben oltre i termini previsti dalla legge”.

Potrebbero interessarti

Italia

Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità. 

14 giugno 2025 | 09:00

Italia

Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico

12 giugno 2025 | 14:00

Italia

I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA) 

12 giugno 2025 | 12:00

Italia

I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali

12 giugno 2025 | 10:00

Italia

L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica

12 giugno 2025 | 09:00

Italia

Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione

11 giugno 2025 | 11:00