Italia
Blitz della Guardia di Finanza nei centri di assistenza agricola
Le Fiamme Gialle in centinaia di Caa in tutta Italia contemporaneamente. Gli ordini da Roma per controllare storture e truffe nell'ambito dei finanziamenti agricoli e degli aiuti sulla Pac
05 ottobre 2013 | T N
Il 2 ottobre è stata una giornata particolarmente difficile nei Caa, i centri di assistenza agricola di tutt'Italia. Con ordine proveniente da Roma, infatti, sono scattati controlli simultanei in tutte le province italiane. I Caa controllati appartengono a tutte le sigle sindacali agricole. Sono migliaia i fascicoli aziendali presi in consegna dalle Fiamme Gialle.
L'operazione fa seguito ai controlli operati dalla Guardia di Finanza in Agea sul finire di agosto quando i finanzieri scoprirono un ammanco, dai registri contabili, per cinquanta milioni di euro.
Ma si tratterebbe solo della punta dell'iceberg se è vero che l'ex commissario Agea, non a caso Generale della Guardia di Finanza, ha denunciato “macroscopiche disfunzioni gestionali, artifici contabili, costi di gestione fuori controllo e spese prive di copertura finanziaria”.
Vi sarebbero insomma dei buchi vistosi nella gestione di Agea e i conti non tornano.
Solo per quanto riguarda i fondi Ue tra rettifiche e correzioni finanziarie e per comportamenti non conformi alla regolamentazione, la perdita calcolata dalla Corte dei Conti fino a novembre 2012 è di 456 milioni. Un buco a cui vanno aggiunte le multe latte ancora non pagate dagli allevatori per un conto di 2,5 miliardi.
Secondo la senatrice Leana Pignedoli (Pd) il conto per l'agricoltura potrebbe però arrivare a 4 miliardi.
A fronte di controlli e verifiche delle Fiamme Gialle la struttura Agea fa melina, non notificando all'Europa i 50 milioni di irregolarità compiute “fra gli anni ‘90 e il 2007-2008”, impedendo così che scattasse il meccanismo della richiesta di recupero dell’Ue, con relativa multa intesa a scoraggiare i posticipi.
Ma i 50 milioni di euro sarebbero, appunto, solo la punta dell'iceberg.
Molti dei fascicoli oggi in mano alla Guardia di Finanza riguardano aziende costituite per ottenere titoli Pac grazie a presunte frodi, ovvero ad autocertificazioni di affitto e comodato, in alcuni casi a favore di dipendenti dei centri di assistenza agricola.
Sfruttando le “macroscopiche disfunzioni gestionali” denunciate da Iannelli qualcuno ne avrebbe approfittato e le Fiamme Gialle ora vogliono vederci chiaro.
Potrebbero interessarti
Italia
Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità.
14 giugno 2025 | 09:00
Italia
Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico
12 giugno 2025 | 14:00
Italia
I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA)
12 giugno 2025 | 12:00
Italia
I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali
12 giugno 2025 | 10:00
Italia
L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica
12 giugno 2025 | 09:00
Italia
Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione
11 giugno 2025 | 11:00