Italia

E' nata Ue.Coop. La centrale cooperativa che divide il mondo agricolo

Ultimo atto formale del Ministro Passera la firma del decreto di riconoscimento come atto dovuto dopo il parere positivo del comitato nazionale per la cooperazione

04 maggio 2013 | T N

Un iter quantomai difficile e tortuoso che ha visto la ferma opposizione delle altre centrali cooperative italiane che fanno parte del comitato nazionale per la cooperazione e degli altri organismi di rappresentanza delle coop. E' quanto ha dovuto affrontare Ue.Coop la centrale cooperativa che fa capo a Coldiretti.

Ancor prima dell'ok definitivo del comitato, però, l'opposizione si è manifestata a mezzo stampa, con l'iniziativa che è stata presentata come “anacronistica e antistorica” da parte di Agrinsieme. .

“Chiediamo al Ministro Passera – scriveva il Coordinatore di Agrinsieme Giuseppe Politi in una lettera inviata al Ministro dello Sviluppo Economico – di esercitare, nel rispetto delle sue prerogative e della regolamentazione, gli approfondimenti tecnici e politici necessari perché la riflessione su questa prospettiva sia piena e consapevole”.

In effetti i bastoni tra le ruote Alleanza cooperative ha provato a metterli, avviando una lunghissima discussione in sede di comitato nazionale per la cooperazione che, alla fine, però, ha dovuto prendere atto che Ue.Coop aveva tutte le carte in regola per ottenere il riconoscimento.

Con un voto di 6 a 6, ma in caso di parità il voto del presidente ha valso doppio, il comitato ha dato parere positivo, con il decreto di riconoscimento che è quindi passato sul tavolo del Ministro Passera. La cautela era d'obbligo, anche in considerazione del governo dimissionario, e così sono stati dati alcuni giorni alle “vecchie” centrali cooperative per depositare memorie e documenti che potessero dare consistenza giuridica all'opposizione. Esaminati gli atti e ottenuto il via libera anche dall'ufficio legislativo del Ministero dello sviluppo economico, il Ministro Passera ha firmato il decreto.

“L’Associazione denominata Unione Europea delle cooperative (Ue.Coop) è stata riconosciuta e autorizzata quale Associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n.220 con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico. Lo rende noto il presidente di Ue.Coop Sergio Marini nel sottolineare che all’Unione, promossa dalla Coldiretti, in poco piu’ di due mesi hanno già aderito oltre quattromila cooperative che operano in tutte le Regioni ed in tutti e 14 i settori dell`albo competente, dal lavoro al sociale, dall’edilizia fino all’agricoltura. Ue.Coop nasce per volontà di tanta gente che - ha sottolineato Marini - crede nel ruolo della cooperazione e nei valori forti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità. Ue.Coop  - ha precisato Marini - mette al centro delle proprie azioni  persona e territori, capitale umano e sociale, ricchezze naturali e culturali, risorse uniche del nostro Paese. E’ questa “Italia che fa l’Italia” dove crescita e qualità della vita, lavoro e giustizia sociale, dimensione globale e identità territoriale potranno convivere in una rinnovata stagione di democrazia e pluralismo. Con Ue.Coop - ha sostenuto Marini - un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile alimenta una moderna forma della rappresentanza dove alla “verticalità” dei settori si sostituisce l’”orizzontalità” dei territori. Una rappresentanza dunque - ha concluso Marini - meno corporativa ed egoista e  capace di rivolgersi alla gente, alle comunità, di capire e aprirsi al mondo.

Potrebbero interessarti

Italia

L'oliveto delle Grotte di Catullo va in gestione

L’oliveto delle Grotte di Catullo è composto da circa 1.500 piante che appartengono alle varietà tradizionali coltivate sul lago di Garda, con una produzione di circa 600 litri di olio all'anno

14 agosto 2025 | 15:00

Italia

Meno Asti Docg per il mercato: le bollicine regolano la produzione

Per la prossima campagna vendemmiale, la resa massima per Asti Spumante e Moscato d’Asti sarà ridotta a 90 quintali per ettaro, di cui 5 riservati allo stoccaggio fino al 31 marzo 2026

14 agosto 2025 | 09:00

Italia

Ottima vendemmia per la Maremma toscana

I tempi della vendemmia risultano perfettamente in linea con quelli del 2024: la raccolta prenderà il via nella settimana che precede Ferragosto, a partire dalle varietà più precoci come Chardonnay, Viognier e successivamente Merlot e, ovviamente, a quelle destinate alle basi spumante e ai rosati

12 agosto 2025 | 09:00

Italia

Le ricerche on line di gastronomia ed enoturismo degli italiani

Oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, food tour e sagre. A guidare la classifica della Top 10 delle ricette più cercate dagli italiani è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili

07 agosto 2025 | 16:00

Italia

Gravi danni sull'olivo in Abruzzo per le grandinate

Non si è trattato di una semplice grandinata estiva: secondo quanto riportato dai principali siti meteorologici nazionali, l’area è stata interessata da un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento violente

07 agosto 2025 | 14:00

Italia

Al via la vendemmia 2025 in Sicilia: un’annata di qualità

L’andamento stagionale equilibrato ha contribuito a mantenere i vigneti sani. Le stime preannunciano un +20 per cento in alcuni areali siciliani

06 agosto 2025 | 11:00