Italia

E’ Karina von Detten la nuova ad di Bayer CropScience

Nel 2012 l’agricoltura deve resistere alle paure del momento. L’economia deve risollevarsi. “Ho trovato un network virtuoso. L’Italia – ha detto – rappresenta una sfida affascinante”

17 dicembre 2011 | T N

Tedesca di Monaco di Baviera, la nuova ad di Bayer CropScience si è presentata lo scorso 15 dicembre a Milano. Dopo un anno trascorso nell’organizzazione francese, dal 2000 al 2002, ha assunto l’incarico di manager marketing e sviluppo in Ungheria. Nell’estate del 2002 si è trasferita all’Avana per ricoprire la posizione di capo Paese Cuba e Isole Caraibiche, quindi nel 2006 fa il suo ingresso in Casa Madre a Monheim per lavorare sulla strategia Globale Bayer CropScience e dal 2009 a metà 2011 ha assunto l’incarico di Project Management per lo sviluppo delle nuove molecole. Ora, dal 1 agosto 2011 è stata nominata amministratore delegato, nonché capo Paese di Bayer CropScience in Italia.

“L’incredibile varietà di colture e la forza propulsiva del brand “made in Italy” sono valori indispensabili in un momento di crisi come l’attuale”, ha sottolineato Karina von Detten.

La manager tedesca si è presentata solo da poco, ma è dal primo agosto 2011 in realtà che è alla guida di Bayer CropScience.

La sua presenza cade in un periodo poco felice per l’economia nazionale ed europea, ma la necessità di reagire è così forte da non far perdere di vista gli obiettivi. La parola d’ordine è “ripresa”. Ne è fermamente convinta la von Detten. “Per contribuire alla ripresa del nostro sistema agricolo – ha detto - Bayer CropScience in Italia ha programmi concreti per il prossimo anno. Per questo siamo fiduciosi per il 2012 e crediamo in una crescita, sia per noi, sia per i nostri clienti”.

Con una ricerca finalizzata all’innovazione richiesta dal mercato e con la più forte presenza sul territorio italiano, Bayer CropScience in Italia amplia nel 2012 la propria gamma di soluzioni innovative per mais, grano, vite, frutta e ortaggi, rafforza i servizi al cliente finale con Baydir Agricoltori, prosegue i progetti di filiera Magis per la vite da vino e da tavola, continua la comunicazione dell’innovazione in agricoltura attraverso Coltura & Cultura. “Per me, e per tutto il team di Bayer CropScience, la sfida più grande – ha riferito Karina von Detten – è la partecipazione costruttiva alla dinamica del nostro settore, sempre un passo avanti agli altri, dando una risposta alle domande dei nostri clienti.”

Alcuni concetti guida dell’attività di Bayer CropScience sottolineano che senza spirito creativo non c’è innovazione e senza conoscenza o condivisione l’innovazione non si diffonde. Alla base di questi principi stanno le numerose e diversificate attività che da anni Bayer CropScience porta avanti per contribuire alla crescita professionale degli operatori del settore agricolo. Ogni anno l’azienda organizza incontri e varie iniziative durante i quali è lasciato largo spazio all’aggiornamento tecnico-scientifico sui temi di attualità in collaborazione con esperti del mondo universitario, della ricerca, della produzione e della distribuzione.

A livello mondiale, Bayer CropScience si basa su una nuova strategia di crescita costituita da quattro pilastri: focus su conversione del portafoglio, filiera, BioScience e innovazione. E’ previsto infatti un incremento di budget per la Ricerca e Sviluppo di circa il 20 per cento, per superare – entro il 2015 - gli 850 milioni di euro.

 

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