Italia

Ora basta con la riduzione delle superfici vitate

Lo scenario è critico. Per Fedagri “occorre un decisivo cambio di rotta delle politiche comunitarie”. La Ue ribatte “in passato, gran parte della produzione veniva destinata alla distillazione di crisi”

29 ottobre 2011 | T N

Ora basta. Dal 2000 al 2010 sono andate perse, in Italia, il 15,6% delle superfici vitate che sono passate da 772.513 ettari a 651.863 ettari. Più contenuto il calo in Francia, che nello stesso periodo ha fatto registrare una contrazione del 9,6% e in Spagna (-9,4%).

Contrazione delle superfici a vigneto, riduzione strutturale delle produzioni,  giacenze ovunque in calo, una campagna vitivinicola 2011/2012 che, attestandosi sotto la soglia dei 41 milioni di ettolitri è stata la più scarsa degli ultimi 50 anni. “Un quadro già di per sé critico – spiega Adriano Orsi, Presidente del Settore Vitivinicolo di Fedagri Confcooperative – aggravato anche da una normativa comunitaria che ha dato un forte impulso al contenimento delle produzioni, attraverso il ricorso alle estirpazioni con premio e alle misure della vendemmia verde”.

“A oltre due anni di distanza dalla riforma europea del settore vinicolo,- ha spiegato Silvia Nicoli della DG Agricoltura della Commissione Europea - il vigneto Europa ha compiuto un’operazione di risistemazione per orientare la produzione al mercato. Non bisogna dimenticare che, in passato, gran parte della produzione veniva destinata alla distillazione di crisi. Se, da un lato, le misure di estirpazione hanno ridotto la superficie vitata europea di 164.000 ettari, pari ad un calo del 10,8% sul totale Ue (di cui -13.000 in Spagna, -10.000 in Italia e – 12.000 in Francia, in tre anni), dall’altro occorre tenere presente le ristrutturazioni che hanno portato alla rivisitazione di 29.000 ettari in Italia, 95.000 in Spagna e 23.000 in Francia. Ora il vigneto Europa è meglio strutturato ed è il momento di ragionare sulla gestione complessiva del suo potenziale. “

“Occorre un decisivo cambio di rotta delle politiche comunitarie – ha dichiarato Orsi nel corso della sua relazione introduttiva – che finora hanno premiato la non-produzione, con misure che mirano a distruggere prodotti di qualità e all’abbandono definitivo dei vigneti. E a ciò vanno ad aggiungersi anche i quasi 13 mila ettari ‘messi a riposo’ nella sola Sicilia per via del ricorso alla vendemmia verde. Il calo produttivo desta preoccupazioni perché comporta anche l’aumento dei prezzi della materia prima, i quali sono difficilmente scaricabili sul prodotto lavorato in bottiglia”.

Potrebbero interessarti

Italia

L'oliveto delle Grotte di Catullo va in gestione

L’oliveto delle Grotte di Catullo è composto da circa 1.500 piante che appartengono alle varietà tradizionali coltivate sul lago di Garda, con una produzione di circa 600 litri di olio all'anno

14 agosto 2025 | 15:00

Italia

Meno Asti Docg per il mercato: le bollicine regolano la produzione

Per la prossima campagna vendemmiale, la resa massima per Asti Spumante e Moscato d’Asti sarà ridotta a 90 quintali per ettaro, di cui 5 riservati allo stoccaggio fino al 31 marzo 2026

14 agosto 2025 | 09:00

Italia

Ottima vendemmia per la Maremma toscana

I tempi della vendemmia risultano perfettamente in linea con quelli del 2024: la raccolta prenderà il via nella settimana che precede Ferragosto, a partire dalle varietà più precoci come Chardonnay, Viognier e successivamente Merlot e, ovviamente, a quelle destinate alle basi spumante e ai rosati

12 agosto 2025 | 09:00

Italia

Le ricerche on line di gastronomia ed enoturismo degli italiani

Oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, food tour e sagre. A guidare la classifica della Top 10 delle ricette più cercate dagli italiani è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili

07 agosto 2025 | 16:00

Italia

Gravi danni sull'olivo in Abruzzo per le grandinate

Non si è trattato di una semplice grandinata estiva: secondo quanto riportato dai principali siti meteorologici nazionali, l’area è stata interessata da un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento violente

07 agosto 2025 | 14:00

Italia

Al via la vendemmia 2025 in Sicilia: un’annata di qualità

L’andamento stagionale equilibrato ha contribuito a mantenere i vigneti sani. Le stime preannunciano un +20 per cento in alcuni areali siciliani

06 agosto 2025 | 11:00