Italia
L'Aglianico del Taburno diventa DOCG
23 marzo 2011 | T N
Nella giornata odierna dal Comitato Nazionale Vini è giunto il definitivo parere positivo in merito al disciplinare di produzione Aglianico del Taburno Docg, proposto dal Consorzio tutela vini Samnium. Si tratta della prima Denominazione di Origine Controllata e Garantita per la terra sannita, un risultato di indubbio valore per l'intero comparto vitivinicolo. Il disciplinare della denominazione di origine Aglianico del Taburno prevede la categoria vino tranquillo e tre tipologie (rosato, rosso e rosso riserva).
Si chiude in maniera positiva la prima parte dell'impegnativo percorso che vede protagonista il Consorzio Samnium, in attesa del via libera anche per quel che concerne i disciplinari a denominazione di origine Sannio e Falanghina del Sannio, all'esame del Comitato Nazionale nella prossima seduta.
I tre disciplinari di produzione rientrano in un unico disegno che si pone l'obiettivo di dotare la viticoltura sannita di una regolamentazione basata su regole semplici, chiare ed efficaci. La Doc Sannio, la Doc Falanghina del Sannio e la Docg Aglianico del Taburno sostituiranno, inserendole come menzioni geografiche, le denominazioni esistenti - Sannio, Solopaca e Solopaca Classico, Taburno e Aglianico del Taburno, Guardiolo o Guardia Sanframondi, Sant'Agata dei Goti o Sant'Agata deâ Goti - semplificando in maniera ottimale lo scenario dei vini di qualità a denominazione di origine della provincia di Benevento.
"Il risultato di oggi - spiega Libero Rillo, presidente del Consorzio tutela vini Samnium - è un giusto riconoscimento alle eccellenze raggiunte dalla denominazione Aglianico del Taburno. Ma si tratta solo del primo obiettivo di un progetto più articolato e rivolto al futuro. Infatti, la nuova regolamentazione dei vini sanniti permetterà di superare il problema della frammentazione di denominazioni e produzioni. L'obiettivo è quello di accrescere la competitività dei produttori di vino della provincia di Benevento, consolidare la reputazione dei vini e conquistare nuove quote di mercato. Gli effetti benefici saranno percettibili anche oltre la produzione, visto che il nuovo scenario permetterà di concentrare gli investimenti sull'attività promozionale del territorio e guardare alla denominazioni come fattore di successo, ottimizzando risorse e ritorni. Tutto questo - conclude il presidente Rillo - garantendo maggiore tutela ai consumatori, grazie ad un'immediata riconoscibilità di vini di qualità certificata con caratteristiche ben identificabili, che lasciano poco spazio a prodotti sostitutivi".
Potrebbero interessarti
Italia
L'oliveto delle Grotte di Catullo va in gestione

L’oliveto delle Grotte di Catullo è composto da circa 1.500 piante che appartengono alle varietà tradizionali coltivate sul lago di Garda, con una produzione di circa 600 litri di olio all'anno
14 agosto 2025 | 15:00
Italia
Meno Asti Docg per il mercato: le bollicine regolano la produzione

Per la prossima campagna vendemmiale, la resa massima per Asti Spumante e Moscato d’Asti sarà ridotta a 90 quintali per ettaro, di cui 5 riservati allo stoccaggio fino al 31 marzo 2026
14 agosto 2025 | 09:00
Italia
Ottima vendemmia per la Maremma toscana

I tempi della vendemmia risultano perfettamente in linea con quelli del 2024: la raccolta prenderà il via nella settimana che precede Ferragosto, a partire dalle varietà più precoci come Chardonnay, Viognier e successivamente Merlot e, ovviamente, a quelle destinate alle basi spumante e ai rosati
12 agosto 2025 | 09:00
Italia
Le ricerche on line di gastronomia ed enoturismo degli italiani

Oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, food tour e sagre. A guidare la classifica della Top 10 delle ricette più cercate dagli italiani è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili
07 agosto 2025 | 16:00
Italia
Gravi danni sull'olivo in Abruzzo per le grandinate

Non si è trattato di una semplice grandinata estiva: secondo quanto riportato dai principali siti meteorologici nazionali, l’area è stata interessata da un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento violente
07 agosto 2025 | 14:00
Italia
Al via la vendemmia 2025 in Sicilia: un’annata di qualità

L’andamento stagionale equilibrato ha contribuito a mantenere i vigneti sani. Le stime preannunciano un +20 per cento in alcuni areali siciliani
06 agosto 2025 | 11:00