Italia
Città dell'Olio: continuità dei vertici e nuovi progetti
Enrico Lupi confermato presidente fino al 2015: “è stata premiata una filosofia e una mission che va al di là delle persone”. Presto un convegno internazionale sull'alimentazione mediterranea a Imperia
18 dicembre 2010 | T N
Ufficializzata ad Ancona la nuova squadra di Città dell'Olio. L'assemblea annuale dei soci che si è tenuta durante l'ultima tappa del Girolio d'Italia 2010, ha deliberato le nuove cariche associative per il quinquennio 2010-2015 confermando in alcuni casi coordinatori e consiglieri già eletti nella precedente legislatura e in altri casi presentando nomi e volti nuovi.
Confermato il nome di Enrico Lupi alla Presidenza, mentre si attende di conoscere i nomi dei Vicepresidenti e dei membri di Giunta che saranno nominati durante il primo consiglio dell'Associazione in programma a gennaio. la nuova compagine ha presentato il calendario degli eventi del 2011.
Diciassette le regioni rappresentate, 29 i neoeletti. Diciassette i consiglieri, uno per ogni regione, a cui si sono aggiunti i dodici coordinatori delle zone a maggiore concentrazione di Città dell'Olio: Daniele D'Amario (Abruzzo), Mario Albino Gagliardi (Calabria), Mario Miano (Campania), Oreste Pastorelli (Lazio), Nello Giannini(Liguria), Giancarlo Sagramola (Marche), Fabiola De Marinis (Molise), Benedetto Miscioscia (Puglia), Salvatore Pintus (Sardegna), Angelo Bulgarello (Sicilia), Franca Muzzi (Toscana) e Antonio Luna (Umbria).
Per fare il punto sull'Associazione, sui suoi prossimi progetti abbiamo incontrato il riconfermato presidente Enrico Lupi.
- Una rielezione nel segno della continuità per Città dell'Olio
Più che continuità sulle persone si tratta di una continuità sulla mission e sulla filosofia di Città dell'Olio, la stessa che ci ha portato a raggiungere i 356 associati, la stessa che ci ha permesso di accrescere la nostra forza e credibilità in ogni ambito istituzionale. Vogliamo continuare nel segno della promozione dei territori e degli oli che essi rappresentano e che sono il fiore all'occhiello della nostra nazione.
- Città dell'Olio organizzerà un convegno internazionale
Si tratta di un doveroso omaggio alla dieta mediterranea, da poco patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco. Sarà una celebrazione ma anche un momento di riflessione e di confronto sull'importanza dell'alimentazione mediterranea legata ai territori e alle loro produzioni tipiche. Imperia vanta la primogenitura, qui si discusse per la prima volta dei risultati del dott. Keys, nel 2011 si ripartirà da quelle conclusioni per andare oltre.
Città dell'Olio sta promuovendo numerose iniziative. A quale scopo?
L'impegno dell'Associazione, che si moltiplicherà certamente nei prossimi mesi ed anni, sarà a favore dei territori e degli oli, un connubbio inscindibile che però va valorizzato adeguatamente. La vera sfida è nei confronti del consumatore, per renderlo edotto di questi valori e di questa valenza, per far sì che le sue scelte siano consapevoli.
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