Italia
38 milioni di euro dovranno tornare a Bruxelles
L'Unione europea accertato alcune violazioni delle norme sulla spesa e inadempienze nelle procedure di controllo
06 novembre 2010 | T N
L'Italia dovrà restituire 38,7 milioni di euro di fondi derivanti dalla politica agricola comune (Pac) A chiederlo è la Commissione europea dopo aver accertato alcune violazioni delle norme sulla spesa e inadempienze nelle procedure di controllo.
Quasi 23 milioni di euro vengono richiesti all'Italia per gli aiuti per superficie, dove sono state riscontrate carenze nei controlli e nel sistema di identificazione delle particelle agricole (Sipa) e di informazione geografica (Sig) per le domande del 2006, oltre che l'applicazione non corretta di riduzioni ed esclusioni nel 2007, e un mancato incremento del tasso di controlli nel settore della frutta a guscio per il 2004-2005
Altri fondi, e per la precisione, 14, 25 milioni di euro, dovranno essere restituiti in relazione all'audit finanziario. Per questo settore Bruxelles ha trovato carenze nella gestione dei debitori per l'esercizio finanziario 2009.
Interessato, infien, anche il lattiero caseario dove è stata contestata l'applicazione non corretta dal 2003 al 2005 di sanzioni che riguardano il tenore di latte in polvere negli alimenti per animali, con relativa rischiesta da parte dei servizi del commissario all'agricoltura Dacian Ciolos di una restituzione di 1,68 milioni di euro.
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