Esiste il miglior olio extra vergine di oliva?
Non esiste un olio extra vergine di oliva migliore in assoluto. Ma esiste il miglior olio per un piatto. Perché l’olio va mangiato
Il mondo dell’olio extravergine di qualità è molto vario, è un mondo nuovo, in continua evoluzione; ogni anno la tecnologia e la consapevolezza dei produttori ci regalano oli fantastici, con sentori e sapori emozionanti.
L'olio extravergine che abbiamo adesso è un prodotto nuovo, innovativo, il migliore che abbiamo mai avuto per qualità, sentori e sapori. Dobbiamo imparare a conoscerlo e ad usarlo nel modo corretto.
Vista l’enorme biodiversità del nostro patrimonio olivicolo e quindi la grande varietà di oli a nostra disposizione la mia domanda costante è: come comunicarli? Come valorizzarli? Come non sminuire l’uno a favore di un altro?
Sono prodotti così differenti, fatti da cultivar diverse, in distinti terroir e impronte umane uniche.
Troppo semplice classificarli come extravergini e metterli tutti in un calderone, abbiamo già capito che non funziona, figuriamoci decretarne il migliore o ancora peggio il migliore al mondo.
Troppe sono le varianti per confrontarli, se poi parliamo di prodotti di alta qualità la situazione è ancora di più ingarbugliata.
Personalmente credo che non ci sia un olio migliore in assoluto. Ma esiste il miglior olio per un determinato piatto. Perché l’olio va mangiato.
Se armonizzassi uno stesso piatto con diverse coratine, ce ne sarà sempre una con una resa migliore rispetto alle altre. E quindi? Si tratterebbe della migliore coratina per quel piatto ma non il miglior olio al mondo.
E se la coratina mi rovinasse il piatto? Per più buona che sia… non va bene!
Sarà un mio limite ma non mi permetto di confrontare i produttori e di dichiarare l’olio più buono al mondo. Chi è il migliore tra Franci, Titone, Intini, Di Gaetano, Ambrosio, Ciccolella, Leone, Grassi, Masciantonio e tanti altri che, pur non collaborando ai miei progetti, meritano rispetto e ammirazione per i loro oli?
Inizia a diventare stagnante questa guerra mediatica di chi sia il migliore, il tutto va a discapito della cultura dell’olio, della conoscenza del consumatore. Quanti numeri uno sono stati decretati quest’anno? Siete dissacranti!
Quest’anno la Guida Extravoglio è diventata una APP, con tante novità e servizi interessanti per i produttori. Una di queste (che ho voluto fortemente) è che la TOP 20 fosse mobile, dinamica e rappresentasse in modo più democratico la biodiversità e tutti i produttori che aderiscono al progetto e quindi è diventata la TOP 20% della guida, quanti più oli in app, tanto più numerosa sarà la TOP20.
Nella TOP 20 si trova un 100/100 e, forse, non sarà il solo, visto che la guida è sempre aperta e potrebbero arrivarne altri ma il dato più rilevante, secondo me, non è il singolo 100 ma la quantità di 99/100, tutti da scoprire scaricando l’app Extravoglio.
In questo podio ideale (20% dei produttori in app) trovano posto anche aziende che dimostrano anno dopo anno il loro valore come Oro di Giano, Baglio Ingardia, Treslizos, Ranchino e ancora altre per le loro scelte nell’affidarsi a tecnici di valore e crescere.
Il migliore olio extra vergine di oliva esiste?
Impossibile dirlo. Ognuno di loro ha una caratteristica propria, cultivar differenti e trasmettono emozioni diverse. La cosa più importante è che ognuno valorizza in modo inequivocabile un piatto differente.
Per esempio:
Allo spaghetto alle vongole armonizzerei il Blend Bio Titone
Agli Gnocchi ai frutti di mare armonizzerei Donna Marisa della az. Agr. Orrù Antonella
Ad un carpaccio di manzo, scaglie di parmigiano e zeste di limone armonizzerei il Delicate Bella di Frantoio Franci
Con Spaghetti aglio olio e peperoncino (preparato con olio a crudo) armonizzerei la Coratina BIO di INTINI
Ad una Fiorentina armonizzerei il Maurino di Giacomo Grassi.
Alle pappardelle con ragù di cortile, armonizzerei Organicru di Ciccolella
Agli spaghetti con le sarde e mollica di pane fritta, armonizzerei la Bosana di Accademia Olearia
Potrei continuare per ore, vincono tutti quando trovano il loro piatto ideale e il punteggio passa in secondo piano.
Cari produttori di qualità, siete voi i pilastri del nostro comparto, siete voi tutti insieme che date il giusto valore a questo prodotto.
Chi ha la superbia di dichiarare un produttore o il loro olio migliori al mondo si faccia avanti. Io non ci sto più a questa guerra fratricida e, quindi, la mia TOP 20 è, e sempre sarà, differente.