Gastronomia
Aromatizzare l'olio extra vergine di oliva in sicurezza
Anche nella preparazione dell'olio al peperoncino o al rosmarino vi è un rischio botulino. Per scongiurare il pericolo di gravi intossicazioni alimentari occorre seguire alcuni accorgimenti e regole per preparare l'olio aromatizzato in casa
30 aprile 2020 | T N
Con qualche tempo in più da dedicare alla tavola e alle preparazioni fai da te e casalinghe, si può anche pensare di preparare l'olio aromatizzato, da gustarsi poi nelle successive settimane e mesi.
Pochi sanno, però, che esiste sempre il rischio che si sviluppi il botulino anche nell'olio.
Il botulino (Clostridium botulinum) è infatti un batterio anaerobico, che si sviluppa cioè in assenza d'aria, che può contaminare gli alimenti, compreso l'olio, rendendoli particolarmente pericolosi per la salute umana. L'ingestione di questi cibi provoca un'intossicazione severa. Dopo un periodo di incubazione variabile, da 12-48 ore fino a 8 giorni nei casi eccezionali, compaiono sintomi come nausea, vomito, diarrea e forti dolori muscolari, sino ad arrivare, nei casi più gravi, a morte per paralisi respiratoria e conseguente asfissia.
E' quindi seguire le indicazioni fornite dal Ministero della Salute per scongiurare il rischio botulino e gustarsi un olio aromatizzato fatto in casa.
Le erbe aromatiche, o il peperoncino, utilizzate per la preparazione devono subire un trattamento di sbollentatura in aceto oppure un processo di disidratazione in un essiccatore elettrico o in alternativa in forno a 60 °C.
Dopo averli selezionati, lavati ed eventualmente tagliati, le erbe aromatiche o il peperoncino devono essere sbollentati per qualche minuto in una soluzione di acqua e aceto in parti uguali. In questo modo essi verranno acidificati e si conserveranno in sicurezza. Si consiglia di utilizzare aceto di vino con acidità pari o superiore al 6%. Se si utilizza un aceto non di vino, con acidità pari al 5% è consigliabile non diluirlo in acqua, ma utilizzarlo tal quale
Nel caso si preferisca l'essicazione, la disidratazione deve essere protratta fino al momento in cui il prodotto si sbriciola con le mani. Qualora il prodotto non risultasse adeguatamente disidratato, le parti contenenti umidità potrebbero, sott’olio, e quindi in assenza di ossigeno, permettere lo sviluppo delle spore di botulino. Purtroppo il grado di disidratazione delle erbe non è facilmente misurabile, specie con un forno casalingo e si consiglia pertanto il trattamento in aceto.
Dopo che le erbe aromatiche sono state messe in sicurezza si può procedere all'infusione che può avvenire a caldo o a freddo.
In generale l'infusione a caldo tende a danneggiare l'olio ma a estrarre maggiormente i composti aromatici delle erbe, compresa la capsicina del peperoncino. E' un processo consigliato quindi a chi preferisce che i sentori dell'aromatizzazione prevalgano nettamente su quelli dell'olio.
Per l'infusione a caldo si può utilizzare una teglia, versando l'olio e poi le erbe precedentemente trattate, quindi infornare nel forno ci casa per 1-2 ore a 60 gradi. La quantità di erbe e il tempo di infusione determinerà l'intensità aromatica finale. Al termine del processo si deve lasciar raffreddare l'olio, quindi filtrarlo e imbottigliarlo, potendo consumarlo immediatamente.
L'infusione a freddo, viceversa, prevede di aggiungere le erbe aromatiche direttamente nella bottiglia d'olio. L'infusione deve durare dalle 2 alle 4 settimane. Al termine dell'infusione si otterrà un olio aromatizzato in cui si continueranno ad avvertire i sentori propri dell'olio che, quindi, non sarà un semplice mezzo ma una componente dell'aromatizzazione complessiva. Naturalmente tanto più lunga sarà l'infusione tanto maggiori saranno prevalenti i sentori delle erbe aromatiche. Anche in questo caso, al termine dell'infusione, è consigliabile filtrare l'olio e imbottigliarlo. Nel caso invece si preferisca mantenere le erbe aromatiche in infusione, la durata del prodotto risulterà ridotta, tendendo a inrancidire in qualche settimana.
In ogni caso il termine di conservazione per un olio aromatizzato in maniera casalinga non supera i sei mesi. E' quindi opportuno non preparare scorte di olio aromatizzato ma produrne quanto basta al fabbisogno per qualche settimana, per poi ripetere il processo all'occorrenza.
Potrebbero interessarti
Gastronomia
La Libera Repubblica di Castel d’Emilio apre le porte al Veneto nel cuore delle Marche

Sabato 28 giugno evento speciale del Grand Tour delle Marche. In programma animazioni, degustazioni, spettacoli ed attrazioni varie
14 giugno 2025 | 18:30
Gastronomia
La Rassegna 2025 racconta l’identità dell’olio italiano a Smerillo

Il 7 e 8 giugno a Smerillo, nel cuore dei Sibillini, ad oltre 800 m di altitudine, si è tenuta la 22° Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali, promossa da AMAP
13 giugno 2025 | 13:30
Gastronomia
Da Taggia, alla Liguria, all’estero: è il momento delle olive taggiasche

Le olive taggiasche provengono da Taggia, ma in realtà il primo olivo di questa cv sembra sia stato portato in Liguria dai monaci dell’abbazia cistercense medievale dell’isola di Lérins in Provenza
13 giugno 2025 | 11:00
Gastronomia
Espresso Italiano Champion, designati i migliori baristi italiani che si sfideranno il 24 e 25 giugno nelle finalissime

Gli ultimi due finalisti sono Tianyu Wang e Eric Venturi usciti vincitori dalle due ultime due tornate di selezione disputate nei giorni scorsi tra 15 partecipanti in totale
12 giugno 2025 | 17:00
Gastronomia
La ricetta estiva dello Chef Fabrizio Renna: Spaghettone con Cozze, Calamari e Datterini infornati

Un piatto che celebra l’eccellenza della cucina mediterranea, esaltando profumi, colori e sapori tipici della bella stagione. Una proposta pensata per conquistare il palato con ingredienti freschi e autentici, e una lavorazione attenta, capace di trasformare la semplicità in pura raffinatezza
11 giugno 2025 | 17:00
Gastronomia
Pistacchio, un ingrediente sano e gustoso: tutti i benefici nella dieta quotidiana

Frullando pistacchi sgusciati non salati con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale si ottiene una crema morbida e saporita, perfetta per condire pasta, cereali o per accompagnare il pane
11 giugno 2025 | 16:00