Gastronomia

Il fast food italiano è la pizza

Il 60% degli italiani mangia almeno una volta alla settimana la pizza. Sono quindi oltre 8,3 milioni quelle sfornate al giorno solo in Italia. Alla ricerca della diversità delle farine, degli impasti e delle lievitazioni, passando dalla provenienza e dalla qualità degli ingredienti

23 maggio 2019 | C. S.

Nasce come piatto semplice, veloce ed economico ma si è trasformato in un asse portante dell'alimentazione italiana dove la qualità degli ingredienti la fa da padrona, tra Dop e Igp, farine, lieviti e impasti speciali.

E' la pizza che il 60% degli italiani mangia almeno una volta alla settimana, per oltre 8,3 milioni sfornate al giorno solo in Italia. Numeri importanti che caratterizzano uno dei settori più vitali con 127 mila esercizi commerciali, come rileva l'indagine realizzata per conto di Eataly presentata nella prima edizione di 'Impronte di pizza'.

Di fatto oggi c'è una profonda cultura legata a un consumo di qualità della pizza, che vede gli italiani attenti alla loro salute e ad apprezzare la diversità delle farine, degli impasti e delle lievitazioni, passando dalla provenienza e dalla qualità degli ingredienti. Si scopre così che il 65% degli intervistati è consapevole del ruolo svolto dal tempo di lievitazione e dal lievito utilizzato in termini di digeribilità della pizza, anche rispetto agli ingredienti e alla cottura. Sul fatto se sia meglio napoletana o romana, a fronte di un 25% che vorrebbe una via di mezzo tra le due ricette, il 14% è indifferente, il 35% preferisce 'quella alta' rispetto al 26% che predilige 'quella bassa'.

Per il 50% del campione ingredienti e provenienza sono importanti, con il 54% che preferisce pizze guarnite con prodotti Igp/Dop o Presìdi Slow Food. Una qualità per la quale gli italiani sono disposti a pagare. Per una margherita di livello, il 48% degli intervistati è disponibile a spendere 6-7 euro, mentre il 18% arriva agli 8-9 euro. A vincere con il 48% delle preferenze, secondo il sondaggio, è la farina 00, incalzata dalle multi-cereali e/o integrali (32%) sopratutto in Lombardia (37%). Sul podio resta la margherita (35%), ma cresce il successo della 'diavola' (19%), con punte del 25% in Emilia-Romagna. Bene anche la capricciosa (19%) sopratutto in Sicilia (38%).

Potrebbero interessarti

Gastronomia

Frantoi Aperti in Umbria 2025, gli appuntamenti dal 7 al 9 novembre

Importante novità di questa edizione di Frantoi Aperti sarà la proposta di “Olio & Arte in Alta Umbria”, un pomeriggio speciale ad Umbertide dove domenica 9 novembre ci sarà l’apertura straordinaria del Castello Civitella Ranieri 

06 novembre 2025 | 17:00

Gastronomia

Appassimenti e cocktail: due domeniche che trasformano il gusto in esperienza!

A novembre tornano ad aprirsi gli appassimenti di Serrapetrona. Celebrazione di un vino che racconta un territorio e incarna rituali di convivialità e condivisione

05 novembre 2025 | 17:00

Gastronomia

Il prezzo di una pasta alla carbonara? 14,5 euro

L’analisi, svolta in modalità mystery shopping sui menu esposti dai ristoranti o pubblicati online, rivela che a Roma la fascia di prezzo più comune per la pasta alla carbonara è quella tra 12 e 14 euro

04 novembre 2025 | 13:30

Gastronomia

Mostra Nazionale del Tartufo: San Miniato celebra l'eccellenza

Ecco la 54ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato. Il suggestivo borgo toscano si trasforma in un laboratorio a cielo aperto, dove è possibile degustare, acquistare e scoprire il celebre “Diamante della Terra”

03 novembre 2025 | 17:00

Gastronomia

La zucca protagonista del weekend di Halloween

Una brisè dorata e friabile, fragrante al morso e dal profumo di burro appena sfornato, accoglie un vellutato stracchino montato con panna, soffice come una nuvola e impreziosito dai sentori freschi e aromatici di erba cipollina e timo. Sopra, come un velo autunnale, si adagiano sottili petali di zucca violina

01 novembre 2025 | 15:00

Gastronomia

Dal 7 al 9 novembre 2025 debutta l’evento Slow Grains a Reggio Calabria

Slow Food celebra i cereali tradizionali e il pane del futuro. Una tre giorni di Conferenze, Laboratori del Gusto e mostra mercato con Presìdi Slow Food

01 novembre 2025 | 14:00