Gastronomia
FUTURI GASTRONOMI IN TRASFERTA. PER APPRENDERE L’ARTE DEL GUSTO
La pasta, il vino e l’olio di oliva – la nota triade mediterranea – nel racconto degli addetti ai lavori agli studenti di Pollenzo, in viaggio d’istruzione nel Salento. Il sapere di chi opera direttamente sul campo è prezioso, soprattutto quando c’è piena consapevolezza sul fronte dell’alta qualità
27 maggio 2006 | Carlotta Baltini Roversi
Benedetto Cavalieri, artefice della buona pasta tradizionale, ha introdotto le lezioni alla presenza di un nutrito gruppo di studenti della Università del gusto di Pollenzo. Lâiniziativa di Slow Food è oltremodo encomiabile, riuscendo nel tentativo di offrire solidi contenuti a quanti hanno deciso di frequentare i corsi per diventare esperti in gastronomia.
Cavalieri di esperienza ne ha tanta. La sua pasta è nota e apprezzata in tutto il mondo e la sua competenza in materia è ampiamente riconosciuta. Da anni svolge il ruolo di insegnante nei corsi Slow Food e ora, in occasione di un viaggio nel Salento da parte degli studenti di Pollenzo, ha coordinato i lavori sulla triade pasta-vino-olio.
In Terra dâOtranto, dâaltra parte, questi tre prodotti cardine della civiltà mediterranea, sono il simbolo di una solida cultura che non riguarda soltanto la sfera propriamente alimentare, ma anche quella, a carattere simbolico, che investe la cultura alta e la stessa religione.
Nellâoccasione più concreta e tangibile della giornata che si è tenuta nei giorni scorsi a Cavallino, in provincia di Lecce, lâintento è stato più specificatamente istruttivo.
Presso lâOsteria del Pozzo Vecchio si è svolto infatti un corso cui hanno partecipato in veste di docenti, oltre a Benedetto Cavalieri, lâenologo Severino Garofano e lâoleologo Francesco Caricato.
Il sapere di chi opera direttamente sul campo è prezioso, soprattutto quando câè la consapevolezza nellâaffrontare le dinamiche della produzione in unâottica che punti espressamente alla produzione dellâalta qualità .
Oltre alle molte parole, pronunciate per delineare gli aspetti più segnatamente teorici, se ne sono spese altrettante per lâapproccio più diretto con il prodotto. La pasta è stata al centro dellâattenzione. Lo è stata con degustazioni accurate, con confronti minuziosi tra le diverse tipologie possibili, da una parte le paste ottenute con metodo industriale, dallâaltra quelle frutto di processi di tipo artigianale, a lenta essiccazione.
La differenza â è forse inutile dirlo â è stata colta senza alcuna incertezza. Dalle prove di degustazione è emersa infatti la diversa natura del prodotto sul piano organolettico e sulla buona tenuta della cottura.
Da queste prove, minuziose e ben presentate nei minimi particolari dallâesperto Benedetto Cavalieri, si poi giunti a quelle, altrettanto considerevoli, effettuate con lâolio extra vergine di oliva del Salento, da parte dellâesperto Francesco Caricato. Lo si è fatto procedendo con lâausilio di due tipologie dâolio, dapprima con un fruttato tenute, quindi con un fruttato di media intensità . Ciò che ha sorpreso tutti, è stato lâimpatto dellâolio sulla pasta. Quella con lenta essiccazione si amalgamava meglio e i sapori venivano ampiamente esaltati.
Il vino infine, con lâenologo Severino Garofano, attraverso lâabbinamento con bianchi, rosati e rossi del Salento, nellâintento, ben riuscito, di accostare ogni singolo vino ed esaltare nel contempo la bontà della pasta.
Lezioni che hanno destato interesse e curiosità , anche grazie alla maestria professionale degli esperti, unâoccasione utile per appendere lâarte della gastronomia in modo corretto e al di fuori dei soliti luoghi comuni.
Gli studenti dellâUniversità di Pollenzo continueranno così la loro personale ed esclusiva esperienza, maturandola ora tra i banchi, ora a diretto contatto con chi la materia prima la lavora e la conosce alla perfezione. Finalmente, dunque, dopo unâassenza di attenzioni qualificate, una scuola capace di fornire contenuti certi su un fronte su si è spesso abusato. I nuovi gastronomi avranno forma e sostanza, anche in virtù di questi gustosi e arricchenti approcci con la realtà .
Potrebbero interessarti
Gastronomia
Grappa del Trentino: al via la distillazione con la magia degli alambicchi accesi e porte aperte ai turisti

Qualità e quantità buone, con l’inizio della vendemmia in Trentino si accendono gli alambicchi per la distillazione delle bucce. La varietà, valle per valle, farà la differenza finale. Le distillerie in funzione: occasione per visitare il Trentino potendo godere di un evento unico
18 settembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Extra Cuoca, il talento delle donne per l’olio extravergine di oliva

Pochi giorni al termine delle iscrizioni al concorso nazionale premia le cuoche che attraverso le loro ricette esaltano le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva e l’eccellenza degli oli scelti tra i finalisti dell’Ercole Olivario 2025
17 settembre 2025 | 15:10
Gastronomia
Frangitura delle olive a Firenze per promuovere l'olio toscano

L’iniziativa è promosso da Coldiretti Toscana e mercato di Campagna Amica di Porta San Frediano. In programma venerdì 19 e sabato 20 settembre. In agenda convegni, lezioni, degustazioni, laboratori per bambini, street food, aperitivi e cucina contadina
17 settembre 2025 | 12:30
Gastronomia
IncantEVOle, il Festival dell’Olio Extravergine di Oliva a Bitonto

Tre giorni di festa per celebrare l'oro verde di Puglia. Dal 19 al 21 settembre nel comune di Bitonto momenti di approfondimento con esperti del settore, showcooking, spettacoli musicali, performance artistiche, trekking
16 settembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Piccoli formaggi di eccellenza, le occasioni per degustarli

Le storie e le qualità uniche del suo paniere di formaggi DOP: il Murazzano, il Roccaverano, l’Ossolano dal Piemonte, il Puzzone di Moena dal Trentino, lo Strachitunt dalla Lombardia, la Vastedda della Valle del Belice, il Pecorino Siciliano dalla Sicilia e il Provolone del Monaco dalla Campania
15 settembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Olio Roma IGP e Sabina DOP, extravergini simboli di biodiversità e tradizione olivicola millenaria

Le due eccellenze olearie a indicazione geografica del Lazio al centro di un’iniziativa nazionale che trasforma l’esperienza del gusto in un viaggio di conoscenza e consapevolezza
13 settembre 2025 | 15:00