Andrea Leali è lo Chef Emergente d’Italia 2018 del Gambero Rosso
Una cucina istintiva di ispirazione tradizionale che riprende i piatti tipici del territorio affiancandoli a contaminazioni moderne e donando anche i piatti più poveri di una nuova chiave di lettura, che rinnova i gusti e le memorie
Il giovane cuoco del ristorante Casa Leali a Puegnago sul Garda (Brescia) si aggiudica il titolo di “Chef Emergente d’Italia 2018” del Gambero Rosso, premio unico e personale conferito ogni anno a un solo chef d’Italia.
Si è tenuta il 23 ottobre, presso lo Sheraton Rome Hotel and Conference Center di Roma, la presentazione della guida Ristoranti d’Italia 2018 del Gambero Rosso. Tra i premi speciali annunciati durante l’evento viene svelato il destinatario di questo riconoscimento, Andrea Leali è il giovane chef che per creatività e tecnica è stato giudicato come la rivelazione del 2018.
Un risultato che il vincitore bresciano desidera condividere con tutto lo staff di Casa Leali e soprattutto con il fratello Marco, co-proprietario e sommelier del ristorante. I due, insieme, portano avanti la loro idea di incontro tra territorio, innovazione, materia ed emozioni.
La cucina e la cantina
Una cucina istintiva di ispirazione tradizionale che riprende i piatti tipici del territorio affiancandoli a contaminazioni moderne e donando anche i piatti più poveri di una nuova chiave di lettura, che rinnova i gusti e le memorie. Andrea propone un menù alla carta e uno degustazione con possibilità di scegliere il numero delle portate con abbinamento vino.
La cantina ospita circa 350 etichette. Vini di provenienza locale, italiana e internazionale selezionati minuziosamente da Marco per esaltare i gusti della cucina. La scelta può essere effettuata alla carta oppure tramite abbinamento per portata su diretto consiglio del sommelier.
Lo chef
Classe 1993, nativo del Lago di Garda, Andrea Leali è un autodidatta, incarna il modello di chef moderno, giovane e pieno di energia. Talentuoso fin dagli esordi, è molto aperto alle nuove tecnologie e tecniche di lavorazione. La sua cucina ha forti richiami classici e tradizionali con spiccate note di contemporaneità emozionale. All'attivo gestisce una piccola brigata di 4 persone con il suo fidato sous chef.
