Economia
Estate calda per i prezzi del frumento duro
Secondo le indicazioni dell'International Grain Council, l'offerta canadese dovrebbe scendere a 4,8 milioni di tonnellate, il livello più basso degli ultimi otto anni
09 agosto 2021 | C. S.
Si preannuncia un'estate calda anche sul fronte dei prezzi del frumento duro. A poche settimane dall'avvio delle operazioni di trebbiatura del nuovo raccolto si evidenziano ulteriori rincari sia del prodotto nazionale che di quello estero, che fanno seguito agli incrementi registrati nella scorsa campagna 2020/21.
Secondo il report Ismea Tendenze, nel mese di luglio il grano proveniente dal Nord America ha raggiunto la quotazione di 372,14 euro/t a (+18,9% su base congiunturale), mentre sulle piazze di riferimento nazionali sono stati rilevati aumenti del 10,6% su giugno a Bologna (327,40 euro/t), del10,4% a Milano (326,75 euro/t) e dell'11,1% a Foggia (330,50 euro/t). Una dinamica piuttosto sostenuta, sottolinea l'Ismea, che sta avvicinando i prezzi ai livelli record registrati durante la precedente fiammata del mercato nel 2008.
A generare gli aumenti, il calo del raccolto prospettato in Canada e negli Stati Uniti colpiti della persistente siccità, accanto alla contrazione delle scorte globali per effetto di una domanda ormai stabilmente posizionata su livelli superiori all'offerta.
Secondo le indicazioni più aggiornate dell'IGC (International Grain Council), l'offerta canadese dovrebbe scendere a 4,8 milioni di tonnellate, il livello più basso degli ultimi otto anni (-27% sul 2020), mentre per gli Usa si prevede una produzione quasi dimezzata, pari a 1 milione di tonnellate, probabilmente la più scarsa di sempre. Complessivamente, il raccolto mondiale è previsto il calo del 2,1% nel 2021, controbilanciato dalla maggiore produzione comunitaria (7,8 milioni di tonnellate) l'8,4% in più sulla scorsa campagna, un dato comunque inferiore alla media dell'ultimo decennio.
Per l'Italia, in attesa dei dati ufficiali sui risultati produttivi, una precoce valutazione, realizzata sulla base dell'incremento delle superfici (intenzioni di semina dell'Istat) e dell'atteso aumento delle rese, indica un quantitativo di 4,1 milioni di tonnellate (+6,9% sul 2020). In tale contesto, la preoccupazione dell'industria italiana di trasformazione del frumento duro è rivolta alla possibile interruzione degli approvvigionamenti nel caso in cui si dovesse realmente registrare una rarefazione dell'offerta mondiale così consistente.
La flessione della domanda sia domestica che internazionale dei prodotti trasformati che si prospetta per l'anno in corso, dopo gli acquisti record di pasta nel 2020, potrebbe contribuire a limitare lo squilibrio tra offerta di materia prima e domanda industriale.
Potrebbero interessarti
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 16 dicembre: una lenta discesa
Le quotazioni dell’olio extravergine di oliva italiano vedono un calo generalizzato, anche se assai contenuto, sia in Puglia e in Sicilia. Il prezzo minimo fissato da IsmeaMercati a 6,65 euro/kg per l’extravergine a Bari ma molte contrattazioni sono vicine a 8 euro/kg. Lecito attendersi un rimbalzo
16 dicembre 2025 | 14:00
Economia
Il mercato ortofrutticolo torna lentamente a riprendersi a dicembre
Il freddo sta giovando alla qualità degli agrumi: l'escursione termica notturna sta infatti favorendo la pigmentazione dell'arancia tarocco, dalla polpa rossa, sebbene al momento anche la qualità non sia ancora ad un livello ottimale
15 dicembre 2025 | 15:00
Economia
Le denominazioni di origine sempre più nel carrello degli italiani
Le indicazioni geografiche hanno vissuto 12 mesi di volumi in diminuzione, con la sola eccezione dei prodotti Dop, che sono riusciti ad accrescerli, e dell’immagine del tricolore, che ha mostrato una certa stabilità
15 dicembre 2025 | 11:00
Economia
Il mondo non può fare a meno dell’olio extravergine di oliva
Esportate oltre i confini europei 538 mila tonnellate di olio extravergine di oliva rispetto alle 746 mila tonnellate di oli di oliva complessivi. La sola Italia ha esportato 223 mila tonnellate di oli di oliva, di cui 180 mila di extravergine
15 dicembre 2025 | 10:00
Economia
I prezzi dell’olio di oliva al 12 dicembre: inizia la discesa in Spagna
Con un ritardo di quasi un mese rispetto a quanto previsto, le quotazioni internazionali dell’olio di oliva si stanno riallineando al basso. I 5 euro/kg per l’extravergine diventano sempre più un miraggio mentre in Portogallo da gennaio ci si aspetta la caduta dei prezzi
12 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Ecco quanto costano davvero le luminarie natalizie in casa
Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo
10 dicembre 2025 | 17:00