Economia

La paura fa aumentare la dispensa degli italiani

La paura fa aumentare la dispensa degli italiani

Acquisti di pasta, scatolame e passate di pomodoro avvenuti in "stile accaparramento" tra marzo e aprile 2020 sembrano essere divenuti con i mesi una previdente abitudine. Aumentano i consumi di alimenti da prima colazione

20 aprile 2021 | C. S.

Passano per la tavola le nuove abitudini acquisite dagli italiani dopo un anno di pandemia. A evidenziarlo è un'elaborazione di Italiani.coop su dati Nielsen sulle vendite di largo consumo confezionato nel periodo febbraio 2020- febbraio 2021.

Sulla base della regola che "la tavola degli italiani è da sempre il primo banco di prova di tutti i cambiamenti" lo studio rileva che gli "acquisti di pasta, scatolame e passate di pomodoro avvenuti in "stile accaparramento" tra marzo e aprile 2020 sembrano essere divenuti con i mesi una previdente abitudine, favorendo "l'effetto dispensa".

Emerge inoltre che gli italiani, con il fatto di non avere la necessità di uscire al volo, hanno anche riscoperto la prima colazione. Nell'arco di tempo compreso tra i due mesi di febbraio, crescono le vendite di latte, cereali, biscotti, confetture, fette biscottate. I dolci e prodotti di pasticceria surgelati per la prima colazione fanno un +144%.

Gli analisti spiegano poi che nel periodo di analisi non sono mancanti momenti di tensione e per questo si è andato affermando quello che è definito "effetto no stress" con l'incremento nei dodici mesi delle vendite di camomilla e tè, "quest'ultimo probabilmente per sostituire il caffè che comunque fa +10% su base annua. Viene sostenuto che la chiusura forzata in casa ha spinto a cercare piccole soddisfazioni con quello che è definito "effetto comfort drink" e con la realizzazione di aperitivi home made e accompagnando i pasti con un buon bicchiere.

L' analisi registra che le vendite di vino, champagne e spumanti hanno registrato il +10%, per un totale di 2,7 miliardi di euro. Quasi la metà degli alcolici venduti nella Grande distribuzione organizzata (47%) sono vino, champagne e spumante

Potrebbero interessarti

Economia

Prezzi dell’olio di oliva al 5 dicembre: produzione in ritardo e prezzi instabili

In quasi tutto il bacino del Mediterraneo la raccolta delle olive procede con rallentamenti e ritardi. L’olio extravergine di oliva spagnolo scende di nuovo a 4,5 euro/kg mentre salgono le quotazioni di vergine e lampante. Tensione in Portogallo

05 dicembre 2025 | 14:00

Economia

L'agroalimentare italiano alla prova dei dazi USA: ecco cosa accadrà

Sulla base dell'accordo Usa/UE del luglio 2025 il settore agroalimentare, gravato da un dazio addizionale medio ponderato del 12,9%, risulta meno colpito rispetto a quello di altri Paesi, ma relativamente più penalizzato rispetto a comparti industriali sensibili

05 dicembre 2025 | 13:30

Economia

La Tunisia scavalca l'Italia come fornitore d'olio di oliva del mondo

Nel periodo da ottobre 2024 a agosto 2025 l'export complessivo di olio di oliva dalla Tunisia è stato di 226 mila tonnellate, a un'incollatura dalle 238 mila tonnellate della Spagna. Ben distante l'Italia che si è fermata a poco più di 170 mila tonnellate

03 dicembre 2025 | 14:00

Economia

Nel 2025 l’export agroalimentare italiano continua a correre

Negli USA gli acquisti di prodotti italiani sono aumentati del 66% tra il 2019 e il 2024 e oggi l’Italia è il terzo fornitore di prodotti food&agroalimentari, ma sullo sviluppo futuro pesano i dazi. Lo sviluppo di Messico, Polonia Romania e Corea del Sud

02 dicembre 2025 | 15:00

Economia

Il prezzo dell'olio di oliva italiano al 2 dicembre: l'extravergine di qualità oltre gli 8 euro/kg

Nonostante qualche pressione a Bari, con il minimo sceso di 20 centesimi, si evidenzia l'assoluta stabilità di tutte le altre piazze olivicole nazionali. Benissimo in particolare la Sicilia che mantiene quotazioni oltre i 9 euro/kg

02 dicembre 2025 | 14:20

Economia

Ancora giù i prezzi delle clementine: il freddo migliora la qualità degli agrumi

Nel settore ortofrutticolo, l’arrivo del freddo sta portando a un naturale aumento della domanda di prodotti stagionali, i quali, beneficiando delle basse temperature, esprimono al meglio le loro caratteristiche qualitative

29 novembre 2025 | 16:00