Ambiente
Il paesaggio? Un deposito di memorie che recano i segni impressi dall'uomo
Presentata la collana editoriale di geofilosofia “Terra e Mare”, edita da Diabasis. Asse portante: l'approccio filosofico quale strumento di raccordo tra vari saperi disciplinari
24 maggio 2008 | T N
Il paesaggio come deposito di memorie, dunque. E per dar manforte a questo assunto, giovedì 15 maggio è stata presentata al castello di Riomaggiore la collana editoriale di geofilosofia âTerra e Mareâ, presenti le direttrici della collana ed esponenti del mondo accademico.
Il paesaggio è una sorta di deposito di memorie, un insieme di segni impressi dall'uomo attraverso il suo lavoro. Uno spazio non meramente astratto e geometrico, ma concreto lembo di terra, ogni volta singolare, vitale, qualificato dall'incontro tra natura e cultura e dalle loro stratificazioni storiche. Alla Geofilosofia, il compito di interpretare questo serbatoio di memorie culturali trovando ogni volta un linguaggio adatto che sappia corrispondere alla terra in cui viviamo.
Questo l'orizzonte di senso che ha guidato la presentazione della collana di filosofia del paesaggio âTerra e Mareâ edita da Diabasis al quale hanno preso parte le direttrici e curatrici Luisa Bonesio e Caterina Resta ed altri esponenti del mondo accademico, Michele Prespiterio, della Società metropolitana di Milano e Massimo Quaini dell'Università di Genova in qualità di coordinatore.
Tema centrale emerso durante l'incontro, l'utilizzo dell'approccio filosofico quale strumento di raccordo tra vari saperi disciplinari (ecologia, geologia, urbanistica, economia, politica) che spesso per la distanza di paradigmi di riferimento non riescono a trovare un terreno comune sul quale elaborare soluzioni efficaci ai problemi âpraticiâ emergenti dal governo e dalla gestione del paesaggio.
Il paesaggio, come è ben esemplificato da quello agricolo delle Cinque Terre, - ha sottolineato la Bonesio - è un patrimonio di identità e cultura che deve essere oggetto di responsabilità collettiva. Per questo è importante che le scelte di gestione di questa importante eredità partano dal basso, dal dialogo tra amministratori e comunità locale.
La collana "Terra e Mare" è composta dai volumi: Paesaggio Identità e Comunità tra Locale e Glogale, Geofilosofia del Mare, e Paesaggio: l'anima dei luoghi. A cui si aggiungerà a breve, Il senso del Golfo, dalla Foce della Magra alle Cinque Terre (di prossima uscita), frutto della collaborazione tra Parco Nazionale delle Cinque Terre e Diabasis Edizioni.
Per approfondimenti:
link esterno
link esterno
Fonte: Cinqure Terre News
Potrebbero interessarti
Ambiente
Alberi Monumentali d'Italia, cresce il numero delle piante tutelate

Le specie più numerose sono la roverella e il faggio. Le Regioni con il maggiore numero di alberi monumentali sono il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e la Sardegna
10 giugno 2025 | 09:00
Ambiente
Il lupo in Europa è ora meno protetto

La maggioranza al Parlamento Europeo ha sostenuto le richieste delle comunità rurali e per questo dal 2022 la Commissione ha avviato un processo per ridurre il grado di protezione dei lupi
21 maggio 2025 | 09:00 | Marcello Ortenzi
Ambiente
Il vino italiano primo per produzione e secondo per quota di mercato

Bene i distretti del vino italiani, che nel complesso crescono del 4% tendenziale, in particolare il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, i Vini dei Colli Fiorentini e senesi e i Vini del veronese
07 aprile 2025 | 15:00
Ambiente
Nel Mediterraneo piogge stabili dalla fine dell’Ottocento, ma in futuro è prevista una diminuzione

Un team di ricercatori di cui fa parte l’Università Statale di Milano ha tracciato l’evoluzione delle precipitazioni nel Mediterraneo a partire dalla fine del diciannovesimo secolo, prevedendo una diminuzione nel XXI secolo
22 marzo 2025 | 12:00
Ambiente
I cambiamenti climatici e l'impatto sulle nuove generazioni

I contributi e le opinioni di qualificati analisti sui problemi ambientali, pone l’attenzione soprattutto sulle possibili alterazioni della Corrente del Golfo, che potrebbero avere conseguenze, seppur meno gravi che altrove, anche sul Mediterraneo
23 febbraio 2025 | 09:00
Ambiente
Nuova specie di farfalla scoperta dal CREA in Calabria e dedicata a Giulio Regeni

La nuova specie appartenente alla famiglia degli Psychidae, si chiama appunto Diplodoma giulioregenii. La sua biologia è ancora sconosciuta, ma si suppone che la larva si nutra di muschi, licheni e foglie appassite
15 febbraio 2025 | 09:00