Troppi fitofarmaci nei meleti europei
Due terzi dei campioni di suolo e acqua prelevati nei meleti europei contengono residui di pesticidi e il settanta per cento dei pesticidi identificati hanno livelli di tossicità molto elevati per gli esseri umani e per l’ambiente
L’effetto serra sta ritardando la prossima glaciazione
Ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Università di Pisa hanno dimostrato che la concentrazione di CO2 sta prolungando l’attuale periodo interglaciale.
Allergie in aumento fino al 2050: invasione dei pollini di ambrosia
Da oggi al 2050 quadruplicheranno i pollini di ambrosia, e di altre specie allergeniche, nell'aria di mezza Europa. Il periodo peggiore per le allergie non sarà più la primavera ma la tarda estate
La giornata per la biodiversità passata sotto silenzio mediatico
Nell'anno di Expo 2015, la giornata dedicata dall'Onu alla biodiversità è passata nuovamente sotto silenzio. Ma i motivi di allarme ci sarebbero: ben il 60% specie e il 77% habitat sono minacciati da surriscaldamento globale.
L'Italia risparmia 500 milioni di euro grazie alle sue foreste
Pubblicato il rapporto sull'inventario nazionale delle attività per il protocollo di Kyot. Il 70% del debito in anidride carbonica accomulato dal nostro Paese viene recuperato grazie alla superficie boscata
Dieci anni ai margini della politica e della società. L'agricoltura è la cenerentola dell'Italia
Perchè la politica non si occupa del settore primario? Si continua, non da oggi, a divorare terreni e mari a ritmo crescente. La verità è che l’agricoltura, sotto l’aspetto teorico e, soprattutto, pratico, non viene considerata da chi governa
Allergie: è tempo degli ultimi pollini di urticacee
Parietaria e urtica continueranno a dare fastidio ancora per pochi giorni e i pollini di cedro hanno scarsa allergenicità. Si chiude così il lungo periodo delle fioriture
La rete delle 130 Riserve naturali del Corpo forestale dello Stato: un serbatoio di biodiversità
Basta tragedie per il maltempo, nasce la Coalizione per la prevenzione del rischio idrogeologico
I mezzadri di un tempo sarebbero stati in grado di riconoscere i padroni di oggi?
Senza nostalgia di un passato, che è stato anche lotte e sfruttamento, occorre però riflettere sul rispetto della natura e del paesaggio in un contesto in cui rischiano di diventare schiavi del potere, dell'ingordigia e del profitto. Chi si nasconde dietro le quote azionarie, i consigli di amministrazioni, le lobby?