Mondo Enoico
IN VIAGGIO CON BACCO IN SARDEGNA. NON SOLO VACANZE, OTTIMI ANCHE I VINI
Valorizzare il patrimonio agricolo e alimentare sta diventando una priorità di fondamentale importanza per molte regioni. In provincia di Sassari, e in particolare nel territorio di Coros, esiste già una pregevole produzione vitivinicola. Il progetto di sviluppo e promozione, recentemente presentato, potrà senz'altro portare molto in alto un territorio così altamente vocato
24 luglio 2004 | Marco Rossi
Si è svolto recentemente a Usini in Provincia di Sassari un convegno per la valorizzazione dei Vini prodotti nellâarea di Coros, organizzato dallâ Università di Sassari , dallâErsat, dallâAmministrazione Regionale e Provinciale.
Lâobiettivo degli organizzatori è stato quello di individuare e proporre un progetto di sviluppo della viticoltura di Coros â Figulina.
L â intervento del Dott. Graziano Murru , funzionario Ersat , ha inquadrato da un punto di vista storico - territoriale il progetto.
I territori di Coros e Figulina derivano dalla organizzazione del territorio Sardo in âCuriadorieâ risalenti al periodo dei Giudicati; secondo la âCompendiosa descrizione coreografico storica della Sardegna del padre Tomaso Napoliâ - Cagliari stamperia reale 1814, il Giudicato di Torres era costituito da 20 Curiadorie, tra cui quelli di Coros e Figulina; secondo questa suddivisione ricadevano nel territorio di Coros i comuni di Usini, Ittiri, Uri, Tissi, Ossi, Olmedo, mentre in quello di Figulina i comuni di Codrongianos, Florinas, Ploaghe, Muros, Cargeghe.
Il progetto intende svilupparsi sullâintero territorio di Coros, dove con situazioni diverse la viticoltura riveste ancora oggi unâimportanza economica rilevante come fonte integrativa di reddito; nel territorio di Figulina, dove è maggiormente diffusa lâattività zootecnica, la coltivazione del vigneto assume unâ importanza marginale e solo nei comuni di Florinas e Codrongianos ha un certo interesse soprattutto per la presenza di alcuni imprenditori locali.
Inoltre è stata presentata una ricerca statistica â sociologica relativa al comparto vitivinicolo della zona ,la quale costituisce un â interessante elaborato per lanciare, in alcuni casi rilanciare aziende vitivinicole dellâarea Coros.
Le superfici vitate
Dallâesame del grafico emerge che la coltivazione si estende per una superficie abbastanza considerevole (729 ha), ma a causa della notevole polverizzazione fondiaria (782 ditte), la media aziendale si attesta su valori intorno ai 9000 m2 e solo in 3 comuni la superficie vitata media per azienda risulta essere sopra lâettaro. Occorre precisare che solo ad Usini, comune che vanta la maggiore diffusione della coltivazione, esiste una diffusa presenza di aziende sopra lâettaro di SAU, mentre nei comuni di Tissi e Florinas il valore medio (normalmente su valori intorno ai 7000-8000 m2) viene condizionato fortemente dalla presenza di pochi viticoltori con aziende di dimensione medio-elevata.

Lâinvecchiamento della popolazione agricola è testimoniato dai dati presentati in tabella, emerge chiaramente come le percentuali di SAU condotte in funzione della classe, siano crescenti in funzione dellâetà dei conduttori; inoltre i giovani (fino a 40 anni) conducono poco meno dellâ11 % della SAU. Le ditte non individuali, presenti in numero di 4 sono per 3 casi relativi a piccoli fondi ereditati da più persone che hanno deciso per una gestione indivisa; la quarta ditta è rappresentata dalla Cooperativa Agricola Tissese, una cooperativa di lavoro con una SAU intorno a 6 ettari costituita da 39 soci, per lo più di età avanzata. La Cooperativa produce vino, che vende sfuso e meriterebbe di essere valorizzata non solo perché rappresenta lâunico esempio di gestione collettiva, ma anche e soprattutto perché è tra le cooperative agricole esistenti una delle più antiche dâItalia: infatti la sua fondazione risale al 1907.
Zonazione viticola
Nellâattuale situazione di impianti vetusti, in unâottica di un necessario rinnovo degli stessi, la zonazione viticola, vuole essere âil piano regolatore della coltivazioneâ con il fine di migliorare la qualità dei vini in maniera diffusa su tutto il territorio.
Le iniziative previste sono le seguenti:
- Indagine pedologica e produzione di una carta pedopaesaggistica su scala adeguata (1:25000)
- Indagine climatologica con produzione di una cartografia dei principali indici bio-climatici
- Indagine viticolo-enologica :
Scelta di vigneti campione dei vitigni più rappresentativi (vermentino e cagnulari)
Scelta delle particelle
Rilievi fenologici
Analisi fogliari
Curve di maturazione
Microvinificazioni ed analisi sensoriale
- Elaborazione dei dati e divulgazione
Promozione
Sicuramente uno strumento efficace è rappresentato dalla promozione del territorio, con la costituzione di un consorzio di produttori, l â individuazione e la denominazioni dei vini , la realizzazione di percorsi enogastronomici, ed infine la valorizzazione dei marchi aziendali e dei prodotti con lâ ottenimento della certificazione ambientale.
Gli effetti positivi del progetto potranno essere utilizzati direttamente dal consorzio dei produttori locali, ed indirettamente dallâintero territorio di Coros-Figulina in quanto sfruttando iniziative e sinergie di marketing territoriale verranno valorizzate anche le altre importanti risorse dellâagroalimentare (olio extravergine di oliva, carciofi, formaggi, carni), nonchè quelle ambientali, umane , culturali, archeologiche .
Il Prof. Farris , Direttore Sezione Microbiologia dellâ Università di Sassari ha individuato gli aspetti tecnici per migliorare , da un punto di vista produttivo ed organolettico il prodotto finale , non sempre in linea con le esigenze ed i gusti dei consumatori; inoltre ha illustrato il sistema di certitificazione e valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche della zona, incentivando i singoli produttori ad avvalersi della consulenza e professionalità degli esperti sia della Facoltà di Agraria di Sassari sia dellâEnte Regionale di Sviluppo Regione Sardegna.
Le Istituzioni coinvolte nella progettuale e gestionale del progetto sono numerose: Università di Sassari; ERSAT; Comitato di Comuni e produttori; Consorzio Interprovinciale per la Frutticoltura
Consorzio SAR - Servizio agrometeorologico regionale; Istituzioni private e singole aziende.
Il Sindaco di Usini Dott Piras concludendo il convegno ha comunicato la disponibilità di tutte le amministrazioni locali presenti nel territorio di Coros a collaborare attivamente per raggiungere gli obiettivi prefissati al fine di creare una vera e reale economia agroalimentare, unica e principale risorsa economica - finanziaria presente in questa magnifica zona della Sardegna, meta di numerosi turisti che si recano nella rinomate e frequentatissime spiagge.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità
In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi. Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia, non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo
10 dicembre 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità
Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva
08 dicembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025
Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali
14 novembre 2025 | 10:00
Mondo Enoico
Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi
Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile
13 novembre 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro
Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.
11 novembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni
L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva
08 novembre 2025 | 14:00