Mondo Enoico
La ricchezza aromatica e il corpo del vino spumante: le molecole responsabili

Il kokumi è una combinazione di composti che lavorano insieme per migliorare i sapori e fornire ricchezza aromatica, anche ai vini spumanti
17 dicembre 2024 | 10:00 | Ernesto Vania
Ricchezza e corpo sono termini che le persone usano spesso per descrivere l'aroma del vino. Sono anche le proprietà che i composti del kokumi portano ad alimenti come il formaggio Gouda maturo, anche se gli scienziati non li hanno ampiamente esplorati nei vini.
L'Università di Trento ha identificato gli 11 probabili composti kokumi nei vini spumanti.
Kokumi è spesso confuso con il termine più noto umami. Umami è un sapore salato e carnoso ed è uno dei cinque gusti di base, insieme a dolce, acido, amaro e salato. Tuttavia, il kokumi non è un sapore o un sapore da solo - è una combinazione di composti che lavorano insieme per migliorare i sapori e fornire ricchezza. In precedenza, i ricercatori hanno dimostrato che il glutatione e molti altri peptidi corti conferiscono una sensazione di kokumi in cibi e bevande come aglio, cipolle, fagioli, formaggio e birra. Ma questi composti non sono stati studiati nel vino. Così, Fulvio Mattivi, Luca Dellafiora e colleghi hanno deciso di farlo.
I composti responsabili del kokumi nel vino spumante
I ricercatori hanno scoperto che cinque annate dello spumante Italiano Trento Doc contengono una miscela di 50 peptidi corti che potrebbero essere la fonte delle proprietà kokumi del vino. Successivamente, hanno scoperto che 11 dei 50 candidati kokumi interagivano con i recettori umani sensibili al calcio simulati al computer in un modo simile ad altri composti kokumi noti. Quando i membri del team hanno esaminato altri 34 vini Trento Doc, hanno verificato che questi 11 composti erano effettivamente rappresentativi di questo stile di spumante italiano. Infine, gli esperti di degustazione di vino hanno confermato Gly-Val - uno degli 11 candidati - come probabile composto di kokumi perché ha migliorato il sapore quando aggiunto ai campioni di vino.
Questo rapporto rappresenta il primo passo verso la descrizione delle basi molecolari della sensazione di kokumi nei vini. “Alla luce di questi risultati, sarà necessario studiare ulteriormente il ruolo della tecnologia vinicola e dei lieviti nel rilascio di oligopeptidi kokumi derivati dalle proteine dell’uva, portando ulteriore ricchezza agli spumanti classici ed estendendo l’indagine anche ad altri stili di vino”, afferma Mattivi.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Focus sul rame in viticoltura: problematiche e prospettive

Un approfondimento sul rame che, insieme allo zolfo, rimane il principale prodotto per la difesa della vite bio e una panoramica sulla viticoltura e il vino biologico a livello europeo
08 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Il successo oltreconfine per le bollicine spinge il vino italiano

Nel 2024 si è bevuto meno, secondo l'Area Studi di Mediobanca, soprattutto fuori casa con il crollo delle vendite nell’Ho.Re.Ca. e soprattutto in enoteche e wine bar. Imprese familiari alla prova del passaggio generazionale
07 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Vendemmia al via al Sud e sulle isole in controtendenza sulle quantità

Ecco un quadro per macroaree produttive, con ottime notizie in particolare al sud. La qualità sarà determinata anche dal lavoro che sarà svolto durante l’ultimo periodo di maturazione
05 agosto 2025 | 16:00
Mondo Enoico
Alla vigilia della vendemmia ancora 43,6 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Il 55,7% del vino detenuto è a denominazione di origine, con prevalenza di vini rossi. Nel solo Veneto è presente il 25,6% del vino nazionale, soprattutto grazie al contributo delle giacenze delle province di Treviso e Verona
16 luglio 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'olio extravergine di oliva utile per la conservazione dell'uvetta

Il pretrattamento con olio extravergine di oliva dell'uva ha ridotto il tempo di essiccazione per produtte uvetta. Il pretrattamento è stato utile per la ritenzione di antociani e flavonoli nello stoccaggio
14 luglio 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Viticoltura e cambiamento climatico: lo stato della ricerca

La profonda trasformazione dovuta ai cambiamenti climatici: siccità sempre più frequenti, ondate di calore estremo e scarsità idrica minacciano la resilienza dei territori, la produttività delle vigne e l’intera filiera del vino
05 luglio 2025 | 11:00