Mondo Enoico
STRANEZZE DAL MONDO DEL VINO, CHE SI ADEGUA. ALLE VOLTE TROPPO
Dopo il divieto di trasportare bottiglie e liquidi sugli aerei le cantine californiane si sono rapidamente mosse fornendo ogni genere di sistemi di imballaggio. Gli italiani sono andati oltre. Ecco la novità, lo spumante in lattina
23 settembre 2006 | Ernesto Vania
Temendo un calo nelle vendite dirette in cantina, le cantine nella California stanno offrendo imballaggi speciali dopo l'imposizione di un divieto sul trasporto di liquido sugli aeroplani.
Domaine Carneros, per esempio, sta fornendo la gomma piuma per impacchettare le bottiglie dei clienti che intendono spostarsi in aereo.
Lâeconomia di molte aziende dipende dalla vendita diretta e il divieto ha costretto più dâuno a rivedere strategie e adeguarsi. Servizio di spedizione a prezzo modico, imballi più solidi ma âAi clienti piace trasportare piccole confezioni di vino con sé, come bagaglio a mano â ha detto Terry Corridoio, un portavoce per l'associazione dei vignaioli della Napa Valley - la maggior parte delle cantine sta già impacchettando con schiuma di stirolo.. Penso che la gente si adatterà a questo cambiamento, sperando che non duri a lungo.â
Purtroppo invece un portavoce dell'aeroporto internazionale di Washington DC ha confermato che, dal 13 agosto, i passeggeri non possono più portare con sè liquidi, compreso vino, sugli aerei per un periodo indefinito.
Per aggirare tali limitazioni, gli aficionados del vino stanno studiando azioni creative. Sono molti i blog che suggeriscono idee e âpiani di emergenzaâ, alcuni dei quali però palesemente illegali.
Interessante una delle questioni poste in un blog, le basse temperature nelle stive di carico degli aerei non influiranno poi sulle caratteristiche del prezioso nettare di Bacco?
Se gli americani si limitassero all'imballaggio nulla di grave, anzi, si tratterebbe di un esempio da seguire, di un utile servizio al cliente.
E' che talvolta da quegli ambienti nascono aborri, vangono proposte stranezze e innovazioni alquanto discutibili come il Pocketwine, un contenitore di gomma irrigidito con pvc per vendere monodosi di vino di soli 5 centilitri. Nasce, secondo la testata che ha pubblicato la notizia, come una provocazione ma anche come una proposta di una nuova formula per il consumo di vino.
Se a immettere sul mercato certe stravaganze fossero soltanto gli americani, o, magari anche, i nord europei potremmo anche perdonare la loro apostasia enoica, soltanto che anche in Italia c'è voglia di stravaganza, almeno stando ad alcune indiscrezioni filtrate nell'ambiete giornalistico e in alcuni blog.
Lo spumante in lattina sarà davvero la nuova frontiera, oppure solo una barzelletta ideata da qualche buontempone? Sembra proprio che dietro a questa balzana idea ci sia un vero e proprio gruppo di lavoro.
Creatività , estro? Voglia di novità ? Semplice provocazione?