Mondo Enoico 14/10/2016

Caos sui fondi promozione, il mondo del vino in rivolta

Caos sui fondi promozione, il mondo del vino in rivolta

Molti nomi eccellenti esclusi dalla nuova graturatoria per i fondi sulla promozione. Solo dieci le domande che verranno finanziate. Tredici milioni di euro andati in fumo e molti ricorsi pronti. Su tutto pende poi il pronunciamento del Tar Lazio


Il ministero delle politiche agricole ha reso nota la nuova graduatoria delle aziende e dei consorzi che beneficeranno dei contributi OCM vino per la promozione.

Saranno solo 10, rispetto ai 26 originariamente approvati a luglio. Si salvano Frescobaldi e Santa Margherita ma restano fuori dal bando la Fiera di Verona (Vinitaly), Campari, Antinori e il mondo cooperativo.

Tutto nasce da un esposto all'Agea sulla mancanza di requisiti di alcuni dei soggetti vincitori del bando. Agea rimpalla la responsabilità al Ministero delle politiche agricole, che avrebbe dovuto svolgere i controlli.

Nel frattempo piovono i ricorsi al Tar Lazio, il quale chiede di vederci chiaro e, in mancanza delle controdeduzioni del Ministero delle politiche agricole, chiede la documentazione.

Senza ancora aver inviato la documentazione e sconfessando l'operato precedente, due giorni dopo il pronunciamento del Tar Lazio, il Ministero ha pubblicato la nuova graduatoria che prevede l'erogazione di 13 milioni di euro, mentre altrettanti non verrebbero assegnati.

Il Mipaaf sconfessa l’impostazione e le interpretazioni fornite dagli uffici del suo dicastero, che tante polemiche hanno generato nella fase di prima assegnazione delle risorse comunitarie agli operatori del settore con il D.D. n. 58677 del 26 luglio 2016.

Non è ancora chiaro cosa accadrà dei 13 milioni di euro non assegnati. Probabilmente verranno ridistribuiti sulle altre misure in attesa di conoscere l'esito dei ricorsi che si preparano da parte degli esclusi.

“Possono gli elementi condivisi di partecipazione ad un bando significativo divenire elementi di compartecipazione ad uno sbando insignificante? I consorzi ‘Italian Essence’ e ‘Experience Italy’ prendono atto della decisione assunta dal Ministero, manlevata da una approfondita sequenza di domande e risposte ottenute, e manlevata infine dal pronunciamento del Tar in data 12 ottobre 2016. Ciò significa che tutte le buone ragioni del nostro buon operato fin qui adempiute saranno tutelate, difese e sostenute, tramite ricorsi. Siamo stati tagliati fuori dalla graduatoria con motivazioni nulle e pretestuose. La funzione di responsabilità da parte del Ministero di ciò che esso ha istituito e spiegato sarà fatta valere contro la decisione dello stesso Ministero comunicata oggi”. È questo il commento dei due consorzi ‘Italian Essence’ e ‘Experience Italy’ dopo il cambio della graduatoria dei beneficiari relativa alla misura comunitaria “Ocm Vino - Promozione sui mercati dei Paesi Terzi”, definito dal Mipaaf.

di T N