Mondo Enoico
Il mondo del vino fa sempre più rete: osservatorio e community
Ismea, Nomisma e Uiv mettono in rete le conoscenze per creare l'Osservatorio del vino. Wine2Wine da appuntamento dedicato agli esperti del settore si trasforma in community
10 dicembre 2015 | T N
Dopo vari annunci alla fine decolla. "Nasce l’Osservatorio del vino – annuncia Domenico Zonin, presidente di Unione italiana vini – un progetto al quale stiamo lavorando da molto tempo, elaborato e promosso da Unione italiana vini con la partnership strategica di Ismea e Sda Bocconi-Wine management Lab e la partecipazione tecnica di Wine Monitor-Nomisma".
Il progetto dell’Osservatorio nasce sulla scia di una collaborazione quasi ventennale tra Uiv ed Ismea, nel rilevamento e analisi di alcuni dati del settore con l’obiettivo di allargarne la base di monitoraggio del mercato e integrarla con analisi di marketing ed indicazioni strategiche utili per le imprese.
“Abbiamo aggiunto un altro importante strumento alla piattaforma di servizi per il sistema vitivinicolo italiano, con l’obiettivo di incrementare il business delle imprese sui mercati internazionali”.
Con queste parole Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, ha commentato la chiusura dei lavori della seconda edizione del Wine2Wine, di cui partner ufficiale è stato Ice, l'Agenzia per la promozione all'estero delle aziende italiane. Duemila i partecipanti, con più di 100 operatori da cinque continenti e 40 tra workshop, seminari e incontri b2b.
Tra le tematiche maggiormente affrontate il wine business, dai mercati più consolidati a quelli emergenti, fino alla comunicazione digitale, con oltre 100 esperti di marketing e comunicazione tra i più qualificati al mondo. Il Wine2Wine è stata l’occasione per presentare la 50esima edizione del Vinitaly, in programma dal 10 al 13 aprile 2016, per il quale sono previsti investimenti pari a 8 milioni di euro per professionalizzare ulteriormente la rassegna e aumentare così il numero di buyer esteri.
“Dopo la prima edizione di prova nel 2014, possiamo dire che quest’anno con il Wine2Wine è nata la Community del vino italiano – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - La capacità espressa da Vinitaly in cinquant’anni di attività, di aggregare e rappresentare il vino italiano nel mondo, ha portato il governo a inserire la manifestazione nel Piano di promozione straordinario per l’internazionalizzazione del made in Italy per aumentare l’incoming di buyer esteri.
E’ un'attività che rientra nell’importante operazione generale di sviluppo ulteriore dell’export per settori trainanti dell’economia italiana, di rafforzamento del sistema fieristico nazionale , oltre ad avvalersi del fondamentale apporto della struttura dell’Ice nell’attuazione di questa strategia”.
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