Mondo Enoico

Torbato, non solo un metodo. Di più, un vino

25 marzo 2013 | C. S.

E’ un vitigno autoctono che unisce Italia, Francia e Spagna. Le sue origini risalgono infatti alla penisola iberica, la sua diffusione si è poi allargata alla Francia ma è in Italia, e più precisamente ad Alghero, che il Torbato ha scritto la sua storia. Merito dell’azienda Sella&Mosca, progetto pionieristico dell’ingegner Sella e dell’avvocato Mosca che, dal Piemonte, decisero di trasferirsi ad Alghero per trasformare una terra lasciata al pascolo in fertili vigneti, avviando la più prestigiosa produzione di vini in Sardegna.

Proprio Sella&Mosca è oggi l’unica al mondo a vinificare il Torbato in purezza e a produrlo in differenti versioni. Oggi, complessivamente, l’azienda ha infatti in portfolio quattro etichette di Torbato: Torbato DOC Alghero, Terre Bianche DOC Alghero, Terre Bianche Cuvée 161 DOC Alghero, Torbato Spumante Brut

Grazie a questo impegno, Sella&Mosca ha fatto conoscere il vitigno in tutto il mondo e il successo ha consentito di ottenere il riconoscimento a DOC nell’ambito della denominazione Alghero. Oltre ai famosi e iconici Vermentino e Cannonau, la Sardegna può dunque stupire con un gioiello come il Torbato, autoctono meno conosciuto ma dalle grandi potenzialità.

E in tempi in cui tutti degustano i vini in verticale, a Vinitaly il Torbato si presenterà in orizzontale. Durante le giornate della fiera, presso il Pad. 7 - Stand B6, Sella&Mosca presenterà ai giornalisti “Tutte le sfumature del Torbato”, tasting che permetterà di conoscere le molte sfaccettature di questo vitigno appartenente alla famiglia delle Malvasie.

E poiché si va verso la bella stagione, il Torbato offre una versione da abbinare a ogni piatto dell’estate. La versione spumante è ideale come aperitivo, la versione base del Torbato si abbina egregiamente con i secondi di pesce, mentre il Terre Bianche e il Terre Bianche Cuvée 161 esaltano al meglio i profumi e i sapori dei primi piatti e dei crostacei del mare di Sardegna.

Un po’ di storia

Vitigno antico, appartenente alla famiglia delle Malvasie, il Torbato fu introdotto dall’Egeo alla costa iberica dai Fenici. Noto come “Vitis Iberica”, venne portato in Sardegna in epoca successiva, durante la dominazione catalana. Sebbene oggi in Spagna sia presente una varietà Turbat, Sella&Mosca è l’unica azienda al mondo a vinificarlo in purezza e a produrre la DOC Alghero Torbato. Con il recupero del Torbato, Sella&Mosca è divenuta presidio di una memoria storica che rischiava di essere perduta per sempre. Il Torbato, infatti, è una varietà sensibile alle malattie, il grappolo presenta buccia sottile, che la rende particolarmente delicata così come la maturazione tardiva la espone talvolta ai capricci del tempo. Le caratteristiche varietali lo hanno reso uno dei vitigni più interessanti della regione Sardegna. Nei terreni Sella&Mosca, in particolare, grazie ai suoli ricchi di calcare provenienti da millenarie sedimentazioni marine, le uve acquistano particolare struttura e gli aromi vengono esaltati. Viene coltivato in diverse particelle delle Tenute, in tutti e quattro i quadranti.