L'arca olearia 03/11/2023

Dove comprare l'olio di oliva? Come scegliere un buon extra vergine d'oliva?

Dove comprare l'olio di oliva? Come scegliere un buon extra vergine d'oliva?

L’olio acquistato in Grande Distribuzione non era il massimo come qualità e adesso in mancanza di quello bisogna fare un salto qualitativo e spendere qualcosa in più, capire e imparare a distinguere la qualità guadagnando in salute


Dove acquistare l’olio extravergine d'oliva?

Quanto costa l’olio extravergine? È una domanda legittima che preoccupa il consumatore.

Abbiamo capito di avere un problema, chi per un verso chi per un altro, la situazione caro prezzi dell’olio ha fatto riflettere molti e riguarda tutti.

I produttori sono preoccupati per la moltitudine di messaggi sui rincari e temono di spaventare i consumatori.

I consumatori sono preoccupati per la particolare situazione climatica ed economica che ha portato un aumento considerevole del costo della vita.

È aumentato tutto, la frutta, la carne, la pasta, la benzina, il mutuo, le utenze domestiche. L’olio non dovrebbe aumentare? Quello di qualità poi ha bisogno di ulteriori attenzioni e costa di più.

Ogni giorno sento amici consumatori che mi chiedono il perché degli aumenti.

Ogni giorno sento amici produttori preoccupati di perdere clienti per i giusti incrementi di prezzo che devono applicare per la nuova stagione.

Ai consumatori rispondo che forse l’olio che acquistavano prima alla GDO non era il massimo come qualità e adesso in mancanza di quello devono fare un salto qualitativo e spendere qualcosa in più, capire e imparare a distinguere la qualità guadagnando in salute.

Con i produttori sono un po' più severo: In questi anni quanto hai investito in cultura dell’olio?

Quanto hai formato i tuoi clienti?

Nessuna critica e nessuna polemica e non voglio entrare assolutamente nelle scelte economiche e politiche delle varie aziende ma la domanda del consumatore è sacrosanta:

Dove acquistare l’olio extravergine d'oliva e come capire la qualità?

Partiamo dalle basi.

L’olio è succo di frutta prodotto attraverso procedimenti meccanici e deve essere gradevole al naso, piacevole al palato e riconducibile al frutto di provenienza (le cultivar).

Perché si assaggia l’olio?

- Valore edonistico, il piacere della varietà di sentori e gusti.

- Conoscenza del prodotto, cultura.

- Ricerca della qualità.

Scegliere, assaggiare e abbinare i sentori e le sfumature dell’olio extravergine equivale a quello che facciamo tutti i giorni nelle nostre scelte alimentari: prendere un cornetto piuttosto che un altro, abbinare un vino bianco o rosso, un condimento piuttosto che un altro, è semplicissimo, basta un po' di allenamento.

Come si assaggia?

1. Si usa un bicchierino (di plastica va benissimo) si versa un po’ d’olio, lo si scalda appoggiandolo sul palmo della mano.

2.una volta riscaldato lo si annusa per percepire tutte le sensazioni gradevoli o sgradevoli dell’olio.

3. Si assume una piccola quantità in bocca (mezzo cucchiaino da caffè circa) e la si miscela con un po' d’aria (aspirando) in modo da vaporizzare l’olio in bocca, si chiama ‘’strippaggio’’. Gesto molto semplice basta pensare al disagio nel bere dell’acqua ghiacciata che infastidisce i denti seguito dal gesto spontaneo di succhiare l’aria in bocca per alleviare il fastidio, aggiungi l’olio, hai fatto lo strippaggio.

4. Si valuta l’amaro nei fianchi della lingua.

5. Il piccante in gola.

E poi torniamo sul palato a capire il “fruttato” dell’olio (che non è la quantità di frutta nell’olio), è la sensazione gusto-olfattiva che ricorda l'odore e il gusto del frutto sano, fresco e colto al punto ottimale di maturazione.

La bocca deve restare pulita, piacevole, non unta e ricordare sentori freschi di verdure, pomodoro, mandorle a seconda della cultivar. Se la bocca rimane unta, burrosa … l’olio ha dei difetti.

Anche l’occhio vuole la sua parte!

Sebbene il colore non sia indicativo della qualità di un olio, è sempre piacevole valutarlo, discuterne le sfumature e le tonalità.

Queste sono indicazioni semplificate adatte agli evogastroturisti.

Dove acquistare?

Credo sia il momento smettere di affidarci al cugino, cognato, amico contadino. Se la stagione va male per i professionisti come credete vada per gli hobbisti?

Compriamolo on line? Perché no? Ci sono ottimi e-commerce con centinaia di etichette dove giustamente viene caricato un profitto facendo lievitare i prezzi. Ben inteso, non ho nulla contro queste attività, anzi, hanno le loro funzioni, tra le quali poter acquistare tanti oli diversi e hanno sempre una descrizione abbastanza veritiera dei prodotti.

Diffidate dai produttori anonimi, oli in taniche di plastica, bottiglie trasparenti e prezzi troppo bassi, il web ne è pieno.

Compriamo nei negozi specializzati? Sono sempre di meno, purtroppo, l’olio ha sempre difficoltà nell’emergere.

Compriamo dai produttori? Potrebbe sembrare una domanda retorica, scontata, invece non lo è.

Conosco il produttore?

Capisco la qualità assaggiando l’olio?

Se è il vostro fornitore di fiducia, acquistate tranquillamente, altrimenti girate per frantoi, assaggiate, valutate la loro pulizia, i metodi di stoccaggio, la loro filosofia.

Sarebbe auspicabile acquistare sempre dai produttori, assaggiare sempre, ogni anno l’olio è diverso, più o meno intenso, differente il fruttato.

Con l’olio nuovo partono tante manifestazioni regionali, l’olio turismo non deve essere solo una moda ma un modo di vivere, passeggi, assaggi, valuti e acquisti.

Una soluzione per facilitare gli acquisti e conoscere vari produttori in tutta Italia è l’APP EXTRAVOGLIO, una piattaforma dedicata al mondo dell’olio extravergine, gratuita per il consumatore, che mette in contatto aziende e operatori con i compratori e amanti dell’olio, valorizzando la qualità dell’olio extravergine evidenziandone i profumi, i sentori e le caratteristiche uniche delle innumerevoli cultivar italiane.

Nell’APP EXTRAVOGLIO gli oli vengono descritti in modo innovativo e rappresentati graficamente per facilitare la conoscenza dei sapori e sentori. Altri servizi offerti sono: contatto diretto con i produttori, geolocalizzazione delle aziende, olioturismo, offerte. Il tutto cercando di rafforzare la filiera.

Vi auguro buoni acquisti!

di Piero Palanti