Stabilire l’origine delle olive e i trattamenti eseguiti con una semplice analisi
E’ possibile stabilire la provenienza geografica e le strategie di gestione dei parassiti su olive e foglie di olivo grazie all'impronta geochimica di elementi di terre rare e oligoelementi
Olea Mundi: le varietà mondiali di olivo in rete
In una piccola drupa c’è tutto un universo: un patrimonio tanto vasto che può generare confusione, con identiche varietà con nomi diversi, ma individuare l’esatta cultivar si può, mediante 10 marcatori molecolari SSR
Gli effetti negativi di un inverno caldo sulla fioritura dell’olivo
Oltre al potenziale anticipo della fioritura dell’olivo, dopo un inverno mite, si possono verificare altri impatti negativi, compresa una riduzione dell’allegagione. Ancor più gravi conseguenze se l’accumulo di freddo viene interrotto da periodi di caldo intenso
Periodo e intensità di potatura dell’olivo: l’effetto sulla fruttificazione
Anche poche settimane di differenza nella potatura dell’olivo possono portare a risultati diversi, al pari dell’intensità dell’intervento, con effetti sensibili anche su dimensioni e peso dell’oliva
L’effetto dell’ossigeno in gramolazione e del decanter sui composti fenolici e aromatici dell’olio extra vergine di oliva
Un'ottimizzazione ad hoc delle condizioni di gramolazione ed estrazione può essere in grado di controllare selettivamente sia la qualità sensoriale che quella nutrizionale degli oli vergini di oliva, inibendo o attivando le vie enzimatiche
Le differenze nel consumo idrico dell’olivo nelle annate di carica e di scarica
Il consumo idrico differente tra l’anno di carica e di scarica non è dovuto tanto alla crescita delle olive ma al diverso comportamento ecofisiologico dell’olivo, con accumulo di carboidrati nell’annata di scarsa produzione
Indurre la fioritura dell’olivo dopo un inverno troppo mite
L’olivo ha necessità di un periodo di freddo per la differenziazione a fiore delle gemme ma, negli ultimi anni, inverni troppo miti rischiano di mettere a rischio questo importante passaggio fisiologico e fenologico. Le strategie possibili
Raccogliere le olive attaccate dalla mosca dell’olivo: il danno causato dai fori di uscita
La tempestività di intervento nella raccolta delle olive dopo un attacco di mosca è determinante per evitare che l’olio non sia più extra vergine di oliva. Non sono solo le larve a far danni ma anche i funghi che si insediano nel frutto
Ridurre l’acidità dell’olio di oliva vergine con la filtrazione
L’utilizzo di un processo di raffinazione dell’olio di oliva mediante silice gel riduce acidità, può dimezzare i perossidi e avere meno incidenza sui fenoli totali rispetto al trattamento standard con alcali
I tentativi della scienza per controllare Xylella fastidiosa senza l’eradicazione degli olivi
Negli ultimi anni sono stati molti gli spunti scientifici per cercare di contenere e controllare Xylella fastidiosa, magari cercando di ridare vitalità e produttività agli oliveti infetti
La fertilizzazione fogliare dell’olivo con fosforo e potassio: come e quando
La perdurante siccità, anche primaverile, potrebbe limitare l’assorbimento di fosforo e potassio da parte dell’olivo. La fertilizzazione fogliare è un’ottima alternativa nel periodo giusto e con il concime adeguato
Consigli per la concimazione dell'olivo
Le necessità di concimazione dell’olivo spesso si basano unicamente sulle asportazioni di potatura e olive. In realtà ci si deve attenere anche ad altri fattori per mantenere alta la produttività
Le condizioni ambientali influenzano lo sviluppo della cocciniglia dell’olivo
Le neanidi vive sono più abbondanti nei microhabitat riparati, come la parte inferiore della chioma e la superficie inferiore delle foglie. Un'ondata di calore può uccidere una gran parte della popolazione di cocciniglie, riducendo la popolazione
La sensibilità dell’olivo alla concimazione azotata: la dose ottimale
A livelli considerati ottimali di azoto fogliare non si è raggiunta la massima produttività dell’olivo che invece è stata raggiunta con tenori lievemente superiori. Dosi crescenti di azoto però incidono negativamente sull’allegagione
Abbinare denocciolatura e gramolazione sotto argon per aumentare il contenuto di fenoli e tocoferoli nell’olio extra vergine di oliva
Il controllo o la riduzione della concentrazione di ossigeno durante la gramolazione può inibire la degradazione enzimatica dei composti fenolici, già bassa per l’assenza delle polifenolossidasi del seme dell’oliva, portando a olio extra vergine di oliva con maggiore stabilità ossidativa
Usare la pressione per produrre olio extra vergine di oliva più salutare
Non un balzo all'indietro, suggerendo il ritorno alle torri di pressatura e ai fiscoli, ma l'integrazione di sistemi in uso nell'industria alimentare per produrre oli con contenuti più elevati di oleocantale e oleaceina
Combattere la verticilliosi dell'olivo grazie a microrganismi antagonisti
Il controllo del patogeno fungino responsabile della verticilliosi dell'olivo può essere molto difficile e costoso, dato che le specie di Verticillium possono rimanere dormienti nel terreno per diversi anni attraverso i microsclerozi
La corretta potatura dell’olivo per gestire lo stress idrico
La potatura dell’olivo deve tenere conto del potenziale stress idrico poiché la sopravvivenza degli oliveti in climi a bassa piovosità richiede che le chiome intercettino solo una piccola parte della radiazione luminosa