Il concime a lento rilascio e la produttività dell’olivo
Maggiore disponibilità di azoto in autunno all’oliveto grazie ai concimi a lento rilascio, con benefici a lungo termine ma non immediati sulla produttività dell’olivo
L’importanza della luce per la produttività dell’olivo
Gli acidi palmitoleico e linoleico sono aumentati negli oli ottenuti da frutti esposti ad alti livelli di luce, mentre l'acido oleico e il rapporto acido oleico-linoleico sono diminuiti
Una campagna olearia difficile: la situazione regione per regione
Meglio il centro Italia, anche se a macchia di leopardo, del sud. Il nord Italia festeggia un’annata record. Tanta mosca. Prezzi in aumento e vendite in calo per l'olio extra vergine di oliva italiano
I due nuovi regolamenti europei sull'olio di oliva
Si realizza un completo allineamento a livello internazionale scongiurando definitivamente il rischio di potenziali incongruenze. Per gli operatori del settore infine le fonti giuridiche di riferimento passano da una a tre
Ridurre l’alternanza di produzione dell’olivo con la concimazione
Differenze significative per gli elementi minerali tra gli anni di carica e di scarica. Il tasso di fotosintesi netta è stato molto più alto nell'anno di scarica rispetto all'anno di carica e i valori più alti sono stati osservati in primavera
L'efficienza di raccolta dello scuotitore su olivi allevati a vaso e a monocono
Le rese di raccolta sono state generalmente elevate, indicando che questa tecnica è adatta per un ampio periodo di tempo, ma sono state riscontrate differenze significative tra le due forme di allevamento
I nuovi funghi che colpiscono l’olivo
La sindrome consiste in una clorosi fogliare, associata con macchie necrotiche irregolari marginali o apicali, che poi fluiscono provocando l'appassimento delle punte delle foglie
Partire dallo stato nutrizionale di suolo e foglio di olivo per contrastare Xylella fastidiosa
La composizione ionomica del suolo e delle foglie di olivi coltivati nelle aree esenti da patogeni è significativamente diversa da quella mostrata dagli oliveti infetti delle aree salentine
Usare il sale da cucina in frantoio per aumentare la resa in olio
I parametri qualitativi fisico-chimici degli oli di oliva vergini non sono stati significativamente influenzati dall'uso di questo coadiuvante
L'influenza del periodo e della severità della potatura sulla crescita degli olivi e sulla qualità dei frutti
La potatura intensa altera la natura e il numero di rami produttivi, mentre quella leggera stimola la formazione di numerosi germogli, di vigore medio
La differente stabilità ossidativa dei polifenoli dell’olio extra vergine di oliva
Gli extra vergini con un elevato contenuto di antiossidanti riescono a mantenere una stabilità ossidativa per lungo tempo
Quale è il migliore inerbimento per l’oliveto?
L'alto tasso di perdite di suolo e acqua negli oliveti lavorati sottolinea la necessità di proteggere la sua fertilità. Un confronto tra graminacee, leguminose o crucifere come colture per l’inerbimento
GeoEvoApp: la tracciabilità dell'olio extra vergine di oliva passa dal terroir
Possibile una blockchain che definisca un tracciamento dal suolo fino al prodotto finito
Ecco come funzionano gli ultrasuoni in frantoio per produrre olio extra vergine di oliva
La tecnologia ad ultrasuoni sembra essere promettente se applicata alla pasta di olive, a valle della frangitura e prima della gramolatura, in quanto in grado di soddisfare le diverse esigenze. Conosciamola meglio
Una stima delle asportazioni di elementi minerali nell’oliveto per raccolta olive e potatura: non sbagliare la concimazione
Il potassio è stato l'elemento più abbondante nei frutti raccolti mentre il calcio è stato l’elemento più asportato dalla potatura. L’azoto arriva solo terzo nella composizione minerale sia dei frutti che del materiale di potatura
L’effetto di diversi tipi di frangitore sui composti fenoli e volatili dell’olio extra vergine di oliva
Osservata una rilevante e interessante differenza nei contenuti volatili e fenolici in base a tipo e condizioni dell'operazione di frangitura utilizzata. Occorre scegliere come impostare il frangitore in ragione del risultato desiderato
L’effetto della potatura dell’olivo sull’infezione da Xylella fastidiosa
Confrontati tre diversi sistemi di potatura per contrastare Xylella fastidiosa. E’ davvero un metodo efficace almeno per ridurre la colonizzazione batterica o dello sviluppo dei sintomi?
L’influenza di caldo e scarsità di acqua in inverno e primavera per l’olivo
L'irrigazione deficitaria e il riscaldamento si sono combinati per ridurre in modo additivo il potenziale idrico del fusto. Le relazioni tra temperatura dell'aria e delle foglie suggeriscono un'acclimatazione termica al riscaldamento