Energia verde 01/02/2023

Eolico e fotovoltaico producono un quarto dell'energia europea

Eolico e fotovoltaico producono un quarto dell'energia europea

Il 2022 è stato un anno anomalo per tante coincidenze, dalla guerra in Ucraina fino alla siccità. A soffrire le bizze del clima nell'anno passato sono stati idroelettrico e nucleare


L’European Electricity Review appena pubblicato dal centro studi energetico Ember ha ufficializzato il fatto che nel 2022 il 22% dell'energia elettrica europea è stata prodotta con fotovoltaico ed eolico.

Resta comuninque la prevalenza delle fonti fossili, con il dominio del gas (20%) e del carbone (16%) nella produzione di energia elettrica nell'Ue.

A soffrire le bizze del clima nell'anno appena trascorso sono stati idroelettrico e nucleare, con le siccità che ha prosciugato bacini e fiumi necessari al funzionamento di questi impianti.

Lo spegnimento delle centrali nucleari, in particolare francesi e tedesche, unitamente al minor funzionamento dell'idroelettrico ha portato a una minore produzione di 185 TWh, pari al 7% della domanda totale di elettricità in Europa nel 2022. Oltre l’83% del divario è stato colmato appunto da una maggiore produzione di energia eolica e solare e da un calo della domanda di elettricità.

Il 2022 è stato un anno anomalo per tante coincidenze, dalla guerra in Ucraina fino alla siccità.

Nel 2023 la produzione idroelettrica riprenderà, le unità nucleari francesi dovrebbero tornare a funzionare, la diffusione dell’eolico e del fotovoltaico accelererà e la domanda di elettricità continuerà a diminuire nei prossimi mesi.

La generazione di gas sarà quella che calerà più rapidamente, poiché si prevede che rimarrà più costosa del carbone almeno fino al 2025. La generazione totale da fonti fossili potrebbe diminuire del 20% quest’anno, secondo Ember.

di T N