Energia verde

Come risparmiare sul riscaldamento di casa

Come risparmiare sul riscaldamento di casa

La temperatura sale di 1-2°C dopo che una persona permane 30 minuti all’interno di una stanza.E' importante pulire i radiatori dai depositi accumulati

20 ottobre 2022 | C. S.

Arriva da ENEA il vademecum Indicazioni essenziali per una corretta impostazione degli impianti di riscaldamento a gas, che ha lo scopo di agevolare l’attuazione delle misure di contenimento dei consumi di metano per il riscaldamento domestico sulla base del recente decreto del Ministero della Transizione Ecologica (n. 383 del 6 ottobre 2022).

“La prima parte del manuale richiama le prescrizioni legislative dettate dal ministero e illustra al cittadino i principali sistemi di gestione degli impianti di riscaldamento di tipo domestico. La seconda, invece, fornisce indicazioni pratiche per la regolazione degli impianti nelle abitazioni, in base ai dispositivi di regolazione e controllo installati”, spiega Ilaria Bertini, direttrice del dipartimento ENEA di Efficienza Energetica.

La guida, che gli amministratori di condominio dovranno distribuire ai condòmini, contiene istruzioni operative su accensione e spegnimento degli impianti di riscaldamento a inizio e fine stagione, sulla regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria e di mandata degli impianti per settare la temperatura interna delle abitazioni a un massimo di 19°C, salvo eccezioni.

Le misure di risparmio previste dal decreto prevedono per la stagione invernale 2022-2023 nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici (un’ora in meno di accensione al giorno, stagione ridotta di 15 giorni) e la riduzione di un grado delle temperature. Queste nuove regole si applicano a tutti i sistemi di riscaldamento alimentati a gas naturale, ad esclusione delle utenze più sensibili come ospedali, case di cura per anziani, scuole, asili nido, ecc. ENEA ha calcolato che queste misure amministrative, se attuate dall’80% delle famiglie italiane, possono comportare un risparmio nazionale di 2,7 miliardi di mc di metano e circa 180[1] euro mediamente in meno all’anno in bolletta per utenza.

Il vademecum fornisce istruzioni anche sui corretti comportamenti quotidiani, disciplinando espressamente modalità e tempi per garantire il necessario ricambio d’aria negli ambienti climatizzati.

“Rinnovare l’aria che respiriamo permette di eliminare batteri e sostanze inquinanti. Tuttavia, per cambiare l’aria in un’abitazione è sufficiente mantenere aperte le finestre per pochi minuti, più volte al giorno, preferibilmente durante le ore più calde e quando il riscaldamento non è in funzione”, aggiunge Bertini, che sottolinea come sia importante anche mantenere il giusto livello di umidità nell’ambiente installando un termoigrometro. “Al di sotto del 40% di umidità in casa – conclude – il clima diventa troppo secco e batteri e i virus trovano un ambiente favorevole alla prolificazione, favorendo malattie respiratorie. Al di sopra del 70%, invece, si forma condensa sulle parti fredde dell’edificio, come le pareti perimetrali e le finestre, che può portare alla formazione di muffe e conseguenti allergie”.

Con l’avvio della stagione dei riscaldamento, che quest’anno inizia il 22 ottobre in oltre la metà degli 8 mila comuni italiani, ENEA propone anche 10 regole pratiche per scaldare al meglio le abitazioni, risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente abbattendo le emissioni di CO2.

La corretta manutenzione degli impianti è la regola numero uno, non solo in termini di minor consumo di gas ma anche di sicurezza e attenzione all’ambiente. Prima di riaccendere i riscaldamenti è importante eliminare l’aria presente nei tubi ed effettuare una buona pulizia dei radiatori per rimuovere i depositi che possono essersi accumulati durante la stagione estiva.

Inoltre, è importante ricordare che ogni grado in più in casa rispetto al massimo di 19°C consentiti comporta un aumento del consumo fino al 10% tenendo presente anche che la temperatura sale di 1-2°C dopo che una persona permane 30 minuti all’interno di una stanza.  

Altro suggerimento importante è fare un check-up energetico del proprio appartamento, affidandosi a tecnici qualificati per la valutazione dello stato di isolamento termico di pareti e finestre e dell’efficienza degli impianti di riscaldamento. La diagnosi consente di individuare eventuali interventi di miglioramento che possono abbattere i costi anche fino al 40%.

Potrebbero interessarti

Energia verde

Un software per misurare l’economia circolare nelle aziende

Oltre all’attestazione dei risparmi conseguiti, il software permette anche azioni di contributo cooperativo, ossia gli utenti registrati hanno l’opportunità di alimentare il database del sistema con nuovi dati sui materiali, sia primari che secondari

23 marzo 2025 | 11:00

Energia verde

La bioeconomia è un motore di crescita sostenibile

In Europa la bioeconomia si afferma sempre di più come leva strategica per la transizione ecologica e la crescita economica. Un comparto che nel 2023 in Italia ha raggiunto i 437,5 miliardi di euro, registrando un +2,2% e coinvolgendo 2 milioni di occupati

11 marzo 2025 | 14:20

Energia verde

Il criterio di tassazione per gli impianti a biogas

Forfettizzazione dell'imponibile basata sui prezzi medi zonali indicati dallo stesso GSE, con esclusione della quota incentivante compresa nella tariffa omnicomprensiva

06 marzo 2025 | 17:00

Energia verde

La Commissione europea richiama l'Italia sulle energie rinnovabili

Italia inadempiente nel semplificare e accelerare le procedure di autorizzazione per i progetti di energia rinnovabile in ottemperanza alla direttiva (UE) 2023/2413

20 febbraio 2025 | 12:00

Energia verde

I sistemi agrivoltaici: la coesistenza tra produzione agricola e produzione di energia

L'incidenza dell'energia sui costi totali di produzione dei prodotti agricoli sta diventando sempre più elevata ed il cui approvvigionamento è sempre più costoso. L'agrivoltaico può essere una soluzione

10 gennaio 2025 | 11:00 | Roberto Accossu

Energia verde

Cresce l'energia rinnovabile in Italia nel terzo trimestre del 2024

La diminuzione delle emissioni di CO2 è concentrata nel settore energetico, dove nei primi nove mesi dell’anno la quota di generazione da combustibili fossili è scesa al 46%, un nuovo minimo storico, grazie al boom delle rinnovabili +8%

10 gennaio 2025 | 09:00