Energia verde 21/01/2022

Il nuovo mercato dei crediti di carbonio alimenterà la PAC

Il nuovo mercato dei crediti di carbonio alimenterà la PAC

Un documento di Bruxelles presenta opportunità commerciali nell’agricoltura del carbonio per agricoltori e silvicoltori. Entro il 2022 la proposta legislativa per il nuovo mercato del carbonio


L’economia europea avrò ancora bisogno del carbonio anche se è necessario ridurre drasticamente l’uso di quello fossile. Il 15 dicembre la Commissione ha pubblicato la Comunicazione “Cicli sostenibili del carbonio”, documento che illustra le diverse pratiche e i diversi sistemi per immagazzinare il carbonio dall’atmosfera nei suoli attraverso soluzioni basate sulla gestione del territorio, sulla natura o sui sistemi industriali.

La Comunicazione sul carbon farming è conseguenza della Legge europea sul clima che prevede la neutralità dal carbonio al 2050 ed è stata presentata insieme ad un pacchetto di misure legislative riguardanti la revisione delle normative in materia di e per l’innalzamento delle performance energetiche degli edifici. Il documento presenta opportunità commerciali nell’agricoltura del carbonio per agricoltori, silvicoltori e altri gestori del territorio. Essa contiene le azioni chiave che la Commissione intende compiere, a partire dal riconoscimento del valore del mercato dei crediti del carbonio generato dalle pratiche di Carbon farming.

Le iniziative di coltivazione del carbonio dovrebbero contribuire entro il 2030 allo stoccaggio nei pozzi di assorbimento naturali di 42 Mt di CO2 in Europa. Le misure per raggiungere questo obiettivo includono:

-   promozione di pratiche di coltivazione del carbonio nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC)

-   la standardizzazione delle metodologie di monitoraggio, comunicazione e verifica necessarie per fornire un quadro di certificazione chiaro e affidabile per l’agricoltura del carbonio, consentendo lo sviluppo di mercati del carbonio volontari;

-  l’offerta di una migliore conoscenza, gestione dei dati e servizi di consulenza su misura ai gestori del territorio, sia a terra che all’interno dell’ecosistema del carbonio blu.

La Commissione UE avvierà presto un dialogo con le parti interessate con l’obiettivo che almeno il 20% dell’uso di carbonio nei prodotti chimici e di plastica provenga da fonti non fossili sostenibili entro il 2030. In questa prospettiva, nel 2022 la Commissione presenterà una proposta di certificazione per questi crediti e prevede inizialmente di alimentare il mercato attraverso strumenti di spesa tradizionali (PAC, LIFE, Horizon europe e aiuti di Stato) che andranno integrati nel tempo con investimenti finanziari privati. La proposta legislativa del 2022 sulla certificazione dei crediti definirà più chiaramente gli obiettivi della Commissione nella creazione di questo nuovo mercato del carbonio.

È disponibile, anche in italiano, il Manuale di orientamento tecnico volto a sostenere l’elaborazione di regimi di pagamento della PAC basati sui risultati relativi al sequestro di carbonio nell’UE.

di Marcello Ortenzi