Energia verde
L'energia pulita è sempre più conveniente, anche senza sussidi pubblici
Entro il 2025, nelle regioni soleggiate, il fotovoltaico potrebbe fornire elettricità a meno di 100 dollari a MWh, un costo comparabile a quello di carbone e gas. Queste fonti energetiche si scontreranno però con costi in continuo aumento per l’applicazione delle norme antinquinamento
04 settembre 2015 | T N
Nel 2014 il 59% della nuova potenza elettrica mondiale installata è da fonti pulite.
Un dato incoraggiante per il futuro del pianeta, soprattutto perchè l'evoluzione tecnologica sta rendendo sempre più conveniente l'energia green.
Entro pochi anni, anche in assenza di sussidi, l'energia pulita sarà concorrenziale e competitiva rispetto a quella prodotta da fonti fossili, come gas e carbone.
A rivelarlo è un nuovo documento dell’Agenzia internazionale dell’Energia. Il rapporto – intitolato Projected Costs of Generating Electricity: 2015 Edition – è stato prodotto in collaborazione con l’Agenzia per l’energia nucleare (NEA) e calcola il costo di produzione dell’energia elettrica da diversi tipi di nuove centrali in 22 differenti paesi, tra cui Brasile, Cina e Sud Africa.
Rispetto alla precedente edizione pubblicata cinque anni fa, i costi di produzione dell'elettricità hanno fatto registrare un calo significativo del prezzo dei costi per solare ed eolico.
Il fotovoltaico dal 2010 al 2015 ha subito un drastico calo dei costi passando da circa 500 dollari/MWh del 2010 ai 200 di quest'anno. In calo anche quelli dell'eolico, anche se in misura minore.
Secondo quanto riportato nel documento, nei paesi caratterizzati da abbondanti risorse naturali, un mercato adeguato e quadri normativi stabili, i progetti su scala utility di eolico e solare, soprattutto on shore, sono oggi perfettamente comparabili e spesso più convenienti di quelli a base di carbone, petrolio e gas. Nelle regioni soleggiate, il fotovoltaico potrebbe fornire elettricità a meno di 100 dollari/MWh entro il 2025, mentre di pari passi, ad esempio, l’elettricità dal carbone potrebbe diventare fino al 70% più costosa con l’applicazione delle norme che richiedono nuovi impianti sistemi per ridurre l'inquinamento.
Le proiezioni realizzate prevedono che entro il 2040 anche la competitività dell’energia eolica nei confronti del gas naturale sarà totale.
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