A regola d'arte 17/05/2019

Se la carne la trovi nel bicchiere

Se la carne la trovi nel bicchiere

I drink creati con grasso animale e vegetale sono a base alcolica con l’aggiunta di grassi animali e vegetali fusi, mixati e successivamente separati tramite congelamento, come vuole la tecnica del fat washing, in voga a New York


Approdano in Italia i cocktail alla carne, ultima tendenza della mixology nata negli Stati Uniti che permette sia di mangiare che bere la carne.

Il drink è realizzato con la tecnica del fat washing (lavaggio dei grassi), procedura che ha saputo unire, grazie all'estro dei barman di Manhattan, il carattere del liquore al sapore della carne.

Il drink permette in particolare di percepire il sapore del grasso animale nel cocktail senza berlo davvero. Il cocktail a base alcolica è preparato - spiega una nota - con l'aggiunta di grassi animali e vegetali fusi, mixati e successivamente separati tramite congelamento. Tra i primi a dare spazio alla nuova tendenza è il bistrot di Monza "Bove Lover", che dopo alcuni lavori di rinnovamento, riapre al pubblico il 18 maggio.

Da Bove Lover, protagonista della drink list è il Good Manners, un cocktail dal gusto deciso consigliato per abbinarlo con ogni tipo di carne, realizzato con whisky Caol Ila 12 e bacon, miscelati e separati tramite fat washing, e guarnito con bacon croccante e scorza d’arancia.

A ricordare l’atmosfera degli gnocchi della nonna ci pensa il Guatemalteco T panch realizzato con una base di Zacapa Solera e burro, miscelati e separati sempre con la tecnica fat washing, e guarnito con foglie di salvia.

di C. S.