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Gli olivicoltori e frantoiani italiani uniti nella FIOI

Dopo Campania, Puglia, Sicilia e Toscana anche il Lazio ha una sua Delegazione regionale della FIOI. La formazione è l'attività centrale che il nuovo direttivo vuole portare avanti
07 giugno 2025 | 09:00 | C. S.
La Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti (FIOI) continua a crescere. Dopo Campania, Puglia, Sicilia e Toscana anche il Lazio ha una sua Delegazione regionale. Un traguardo importante per un’organizzazione operativa da meno di tre anni e che conta già oltre 140 associati da tutta Italia, produttori di piccole dimensioni che rivendicano con orgoglio la diversità dei propri extravergini artigianali rispetto agli oli industriali.
“La nascita di questa delegazione è una grande opportunità per costruire insieme una realtà viva, capace di coinvolgere tutti gli attori del settore — dai frantoiani ai ristoratori, fino ai consumatori finali — creando un circolo virtuoso di passione, competenza e consapevolezza”. Queste le parole della neoeletta delegata laziale Rosa Bianchini, titolare dell’omonima azienda agricola a Tuscania (VT), che sarà affiancata da una squadra di olivicoltrici tutta al femminile: Laura de Parri di Canino (Vice Delegata) e Antonella Pompili di Palombara Sabina (Segretaria).
La delegazione, attualmente composta da 10 produttori provenienti da ogni provincia del Lazio, si propone come primo obiettivo l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione dei consumatori verso scelte alimentari più consapevoli. Ma le attività saranno rivolte anche agli stessi produttori, attraverso incontri formativi finalizzati alla crescita delle competenze tecniche e agronomiche.
Per comunicare con la delegazione, proporre eventi, collaborazioni o per informarsi su cosa vuol dire essere un Olivicoltore Indipendente è già attiva la casella mail delegazione.lazio@federazionefioi.it
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