Italia

Operazione "Fuente": scoperte frodi per "enormi quantitativi di olio extravergine di oliva"

Al momento 35 indagati per i reati di frode in commercio e riciclaggio merceologico. Il pubblico ministero Natalini non scoglie ancora le riserve sull'estensione del fenomeno che coinvolge numerosi operatori del settore, sia nazionali che esteri

10 aprile 2014 | C. S.

A seguito di una complessa indagine, iniziata nei primi mesi del 2013 nell’ambito del settore oleario, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siena, la Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia Tributaria – di Siena e l’Ispettorato Repressione Frodi (ICQRF) del Ministero delle Politiche Agricole hanno eseguito ieri e in queste ore 15 perquisizioni in tutta Italia (Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Puglia) presso importanti aziende e stabilimenti operanti a livello nazionale ed internazionale.

Nel corso dell’attività investigativa, che vede al momento 35 indagati per i reati di frode in commercio e riciclaggio merceologico, la Procura di Siena, mediante l’apporto degli ispettori dell’ICQRF e dei militari delle Fiamme Gialle senesi, ha portato alla luce un vasto fenomeno di frode finalizzato alla commercializzazione di enormi quantitativi di olio extravergine di oliva, di scarsa qualità illecitamente ottenuti all’estero, ricollocati sul mercato nazionale – attraverso illecite miscelazioni non rilevabili alle analisi ufficiali - con l’interesse di numerosi imprenditori italiani operanti il confezionamento e il commercio sul mercato interno ed internazionale.

Anche grazie ad un’articolata attività di monitoraggio degli oli in arrivo nei principali porti nazionali, eseguita già nel corso del 2013, le complesse ed innovative investigazioni svolte dalla p.g. operante hanno svelato, tra l’altro, l’introduzione sul territorio nazionale di oli cosiddetti “deodorati”, cioè sottoposti a trattamenti industriali di raffinazione (non consentiti nella produzione di olio extravergine di oliva) in grado di eliminare odori e sapori sgradevoli da una materia prima di scarso pregio e qualità e pertanto, come tale, inutilizzabile per l’ottenimento di oli extravergini.

Le indagini, che vedono coinvolti altri contesti territoriali sia nazionali che internazionali, sono tuttora in fase di sviluppo al fine di delineare il quadro complessivo della frode olearia che contempla non soltanto aspetti di natura penale, ma anche evidenti ed interessanti profili di natura economico-finanziaria, suscettibili di ulteriori sviluppi.

In ogni caso il P.M. procedente dott. Aldo Natalini non scioglie le riserve sulla possibile estensione del fenomeno che coinvolge numerosi operatori del settore, sia nazionali che esteri.

Potrebbero interessarti

Italia

Riconosciuto il Consorzio di Tutela Vermouth di Torino IGP

Con questo riconoscimento salgono a 327 i consorzi attualmente riconosciuti in Italia, un risultato che testimonia l'impegno dei nostri imprenditori nel valorizzare le eccellenze del territorio

14 ottobre 2025 | 10:00

Italia

4000 imprese agricole e agromeccaniche beneficiano dei fondi innovazione

Le agevolazioni relative al 2023, pari a 75 milioni di euro, sono state interamente liquidate. Per il 2024, Ismea sta completando le ultime concessioni a seguito del rifinanziamento di 47 milioni di euro

13 ottobre 2025 | 15:00

Italia

La difficile campagna olearia nel centro nord Italia: poche olive ma rese in crescita

La situazione produttiva nel centro nord Italia è molto difficile a causa del caldo estivo e degli attacchi di mosca delle olive. Cali fino al 70% al nord ma anche nelle Marche. Situazione solo lievemente migliore in Toscana, Umbria e Lazio. Solo le rese ci salveranno?

13 ottobre 2025 | 14:00

Italia

Via libera al decreto legislativo contro frodi alimentari

Novità nel decreto legislativo di attuazione della direttiva Ue del 2024 su miele, succhi di frutta, marmellate e latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all'alimentazione umana

11 ottobre 2025 | 09:00

Italia

Fiocco Verde: ecco il primo olio dalla Basilicata, è di Olearia Santa Maria

Pier Nicola Urso dell'Azienda Santa Maria ci invia la foto del Fiocco Verde. Il frantoio è già attivo dal 6 settembre

10 ottobre 2025 | 19:00

Italia

Fiocco Verde: anche da Salvatore Cutrera l'olio di nuova produzione

E' dal 1906 che la Famiglia Cutrera si dedica alla coltivazione degli olivi a Chiaramonte Gulfi. Oggi il Frantoio Cutrera porta l’olio dei Monti Iblei in 50 Paesi nel mondo

10 ottobre 2025 | 18:30

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati

Accedi o Registrati