Italia 26/08/2013

Troppe truffe in Calabria a danno di Inps e Agea


«Ancora una volta mi chiedo quanto ci metterà il ministero delle Politiche agricole ad intervenire, inviando un commissario in Calabria, per fare luce su un altro episodio di estrema gravità, che impone una rivoluzione, con un radicale cambio di rotta nella gestione di fondi pubblici».

Così commenta l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, in merito alla maxi truffa ai danni di Inps e Agea, orchestrata in Calabria, con 141 falsi braccianti coinvolti, fittizi contratti di affitto, dichiarazioni sostitutive contraffatte, e un danno erariale di circa un milione di euro. «Si tratta di una frode in piena regola, qualora fossero confermate le responsabilità dell’imprenditore di Petilia Policastro, nel Crotonese, che ancora una volta mette alla berlina l’Italia», incalza Fava.

L’assessore lombardo non esclude di segnalare la vicenda anche al commissario europeo all’Agricoltura, Dacian Cioloş. «L’assessorato all’Agricoltura della Lombardia – rivela Fava – potrebbe rivolgersi a Bruxelles, affinché solleciti quei provvedimenti che il ministro italiano De Girolamo non ha il coraggio di prendere».

di C. S.