Gastronomia 20/02/2018

Una notte bianca per celebrare Pellegrino Artusi

Il 4 agosto si celebrerà la Notte bianca del cibo italiano, la data coincide con la nascita nel 1820 del grande scrittore e gastronomo Pellegrino Artusi, autore del notissimo libro ‘’La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene”


Il prossimo 4 agosto nelle piazze, nei musei e nei ristoranti si festeggerà la Notte bianca del cibo italiano. Lo ha annunciato il ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, nel corso della conferenza stampa, insieme al collega dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, per illustrare Cibo food 2018, l’anno del cibo italiano. Martina ha spiegato che la data coincide con la nascita nel 1820 del grande scrittore e gastronomo Pellegrino Artusi, autore del notissimo libro ‘’La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene”.

"Un'iniziativa anche in ricordo di Pellegrino Artusi, un grande italiano che ha fatto un pezzo fondamentale della nostra identità grazie alla cultura enogastronomica italiana" spiega il ministro Martina. "Immaginiamo una grande notte ovunque nel Paese - specifica - attraverso la quale raccontare la potenza dei nostri territori dal punto di vista enogastronomico, piatti ingredienti menù, esperienze di cultura alimentare che fanno l'Italia con ore notturne dedicate alla conoscenza di un patrimonio inestimabile come quello italiano". Per riaffermare il valore del lavoro che c'e' dietro l'enogastronomia e l'agroalimentare italiano, Martina cita Mario Soldati per cui appunto "un popolo lo si conosce se si frequenta le sue cucine".

Poi il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Franceschini ha ribadito che: "Investire in cibo ed in vino so bene che non è soltanto una parte del mio lavoro legato al turismo ma è una parte legata alla cultura perché tutti i prodotti agroalimentari e i piatti tipici sono un pezzo della nostra cultura e dei quei luoghi". "Luoghi - spiega - dove le comunità locali sono orgogliose, perché ognuno di quei piatti è frutto di secoli di saperi e tradizioni, anche per questo sui social lanceremo la possibilità di votare il mio piatto preferito #ilmiopiattopreferito ed io comincerò votando #suamaestàlasalamadasugo" conclude Franceschini.

Presieduto dal direttore generale turismo del Mibact, un comitato di 12 esperti, fra i quali Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, imprenditori come Oscar Farinetti, chef come Massimo Bottura e nutrizionisti, come Giorgio Calabrese, fino allo storico Massimo Montanari, in collaborazione con il ministero delle politiche agricole, coordinerà le iniziative che nel corso dell’anno rappresenteranno, soprattutto all’estero, la produzione eno-gastronomica e la cucina come grandi attrazione turistiche.

di T N