Turismo
I piccoli borghi sono i preferiti dai giovanissimi delle Generazione Z
La propensione della Gen Z al viaggio nei piccoli borghi dell'entroterra supera il 95% e la regione più visitata in assoluto è la Toscana. Il Lazio risulta fanalino di coda tra gli under 25
25 luglio 2024 | C. S.
Il turismo riscopre i borghi e le località italiane dell’entroterra. E a guidare questo rilancio in chiave di capacità attrattiva sono proprio i giovani, gli under 35 e in particolare gli esponenti della GenZ che, sulla base delle anticipazioni del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2024 curato da Roberta Garibaldi, non vedono l’ora di organizzare un viaggio alla scoperta delle migliaia di paesini presenti nel nostro territorio nazionale. In particolare, più del 95% degli intervistati in età compresa tra i 18 e i 35 anni si dice intenzionato a intraprendere un tour dei borghi italiani, ed è la massima percentuale espressa nelle differenti fasce d’età; tra gli over 65, per esempio, la quota scende al di sotto del 90%. Alla voglia di organizzare il viaggio si accompagna peraltro un’ottima percentuale di concretizzazione, perché quasi il 60% del campione ha effettivamente visitato uno o più borghi nell’ultimo anno.
“Il forte interesse verso la scoperta dei borghi italiani, specialmente tra i giovanissimi è un segnale importante poiché evidenzia l’esistenza di un mercato ad alto potenziale che può essere raggiunto lavorando in sinergia e capitalizzando le progettualità finanziate attraverso il PNRR”, afferma Roberta Garibaldi. “Valorizzare queste realtà può contribuire a ridurre la pressione nelle tradizionali destinazioni del Belpaese e favorire la diffusione di un turismo più sostenibile. Basti pensare che il 48% degli arrivi stranieri si concentra in sei province – Venezia, Roma, Bolzano, Milano, Firenze e Verona; tra gli italiani siamo al 26% con alcune differenze nelle province, ma è comunque un dato significativo e sottolinea la necessità di stimolare connessioni tra territori ad alto e minore afflusso, tra aree urbane e rurali”.
Come prevedibile, è la Toscana a guidare la classifica delle regioni visitate alla scoperta dei borghi minori e delle aree interne, e lo è in particolare tra i giovanissimi (18-24 anni) perché il 27% di coloro che appartengono a questa specifica fascia d’età ha citato espressamente la regione di Montalcino, Fiesole, Volterra, Borgo Sansepolcro e centinaia di altre località ricche di patrimonio artistico e naturalmente enogastronomico come destinazione visitata negli ultimi dodici mesi.
Sorprende in negativo, sempre tra i turisti junior, la totale assenza di interesse per il Lazio, una regione dove certamente non mancano i borghi di fama mondiale – si pensi alla Tuscia, ai Castelli romani, alla Ciociaria e ai borghi reatini – ma evidentemente l’appeal del “brand Toscana”, perché ormai tale deve essere considerato, è schiacciante negli equilibri del centro Italia. In ogni caso, considerando tutte le risposte del campione intervistato e non soltanto quelle degli under 25, si registra l’ottimo risultato dell’Umbria, che occupa la seconda posizione, e della Puglia che esercita un particolare richiamo tra gli intervistati del Mezzogiorno. A seguire compare sorprendentemente al quarto posto la Calabria e al quinto il Lazio, che compensa il disinteresse dei giovani con le percentuali più alte di risposte legate agli over 55.
Perché i borghi convincono il turista come destinazione? Anche in questo caso, sono i più giovani a offrire una risposta che evidenzia la loro curiosità e la loro voglia di approfondire la conoscenza del borgo: la risposta più gettonata degli under 25 è “per conoscere la storia e la cultura del posto” e subito a seguire per l’unicità dell’esperienza. Il freno è dato invece dalla scomodità nel raggiungimento dei borghi e questo vale anche e soprattutto l’età compresa tra 35 e 44 anni, quasi certamente perché a questa fascia appartengono i genitori con bambini.
L’offerta turistica dei piccoli borghi risulta particolarmente convincente in ambito enogastronomico perché la qualità dei ristoranti (60,5% delle risposte) e la disponibilità di esercizi di ristorazione nei territori (53,7%) sono risultate le voci più importanti in termini di valutazione. Meno convincente, in particolare tra i giovanissimi, è risultata la qualità delle strutture ricettive, a conferma del fatto che hotel e altre strutture per il soggiorno e il pernottamento non sempre soddisfano le aspettative. E va sottolineato il fatto che tra gli under 35 sono tenuti in considerazione, maggiormente rispetto alle altre fasce d’età, aspetti quali la viabilità ciclopedonale, gli info point e il sistema di mezzi pubblici, a conferma di un modo di interpretare la vacanza ben diverso da quello delle generazioni precedenti, fondato prevalentemente sull’automobile come mezzo di trasporto. Di conseguenza, per conquistare le future generazioni, i territori più interni dovranno investire in infrastrutture e in servizi dedicati a chi si sposta in maniera alternativa.
Potrebbero interessarti
Turismo
Venezia e Milano tra le prime dieci città per trascorrere Halloween al meglio
La ricerca ha rilevato che Venezia ospita più di 20 famosi edifici gotici medievali, il che la rende il luogo perfetto da visitare se si desidera ammirare l'architettura gotica veneziana. Il Duomo di Milano è uno degli edifici gotici più imponenti della città
23 ottobre 2025 | 17:00
Turismo
La Grande Pedalata lungo la Fascia olivata Assisi – Spoleto
Domenica 19 ottobre 2025, in Umbria, un nuovo appuntamento con l’oleoturismo. Un itinerario ad anello tra Trevi e Campello sul Clitunno (PG), lungo la Fascia olivata Assisi-Spoleto tra natura, paesaggio, enogastronomia, frantoi
15 ottobre 2025 | 17:00
Turismo
Torna il tradizionale mercatino natalizio del Villacher Advent di Villach
A partire dal 14 novembre 2025, le strade di Villach vibreranno di magia e suggestione grazie alle luci natalizie, agli aromi inebrianti e alle decorazioni suggestive che, come ogni anno, sapranno trasformare l’intera città in un vero e proprio scenario da fiaba
14 ottobre 2025 | 17:00
Turismo
I mille colori dell'Alto Piemonte: dal foliage autunnale alla magia del Natale la natura si fa spettacolo
Dal viaggio lento del Treno del Foliage alla Lago Maggiore Marathon: il calendario di eventi tra Italia e Svizzera celebra l’ambiente. L’Alto Piemonte diventa un laboratorio green nel segno del turismo sostenibile
11 ottobre 2025 | 15:00
Turismo
Tutte le sfumature dell'autunno tra foliage, sapori e storia nella Val d'Ossola
Il territorio dell’alto Piemonte è pronto a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto tra borghi e boschi che si tingono di mille colori, offrendo scenari unici per gli amanti delle escursioni e della tranquillità
03 ottobre 2025 | 17:00
Turismo
L’enoturismo toscano si conferma leader in Italia
Innovazione, qualità e nuove opportunità di crescita. Cultura e familiarità sono gli elementi vincenti dell’offerta, intanto le cantine sono già in una nuova fase di accoglienza turistica guardando alle esperienze
01 ottobre 2025 | 17:00