Turismo

Turismo dell’olio di oliva: la Spagna investe più dell’Italia

Turismo dell’olio di oliva: la Spagna investe più dell’Italia

Il turismo dell’olio di oliva è intimamente connesso al sistema turistico più ampio e ad altri prodotti turistici nello spazio rurale. Occorre creare una rete europea di cooperazione

01 aprile 2024 | T N

Il turismo dell'olio d'oliva può servire come piattaforma per promuovere la sostenibilità, mettendo in contatto i consumatori con gli aspetti agricoli e culturali della produzione di olio d'oliva, incoraggiando pratiche sostenibili e contribuendo al benessere generale delle comunità e degli ecosistemi locali.

Sulla base di una ricerca bibliografica su 42 attività di ricerca pubblicate,  emerge che il turismo dell'olio d'oliva è principalmente un fenomeno spagnolo, mentre altri Paesi con potenzialità apparentemente simili, come il Portogallo o l'Italia, non sembrano investire in questa forma emergente di turismo rurale. disciplinari ricercati nella letteratura sul turismo dell'olio d'oliva.

E’ necessario investire in ricerche che si concentrino sull'approccio dell'offerta, affrontando aspetti legati al prodotto stesso, alla riduzione dei rifiuti/economia circolare, alle caratteristiche delle organizzazioni e/o ai quadri istituzionali e alla governance che sostiene il turismo dell'olio d'oliva. La creazione di condizioni favorevoli da parte delle autorità locali, regionali o nazionali che supportino il turismo dell'olio d'oliva e i prodotti ad esso collegati, insieme al coinvolgimento di tutte le parti interessate (operatori turistici, comunità locali, agricoltori, ristoranti, alloggi, confezionatori e imprese di trasformazione dell'olio d'oliva, scuole e centri politici e amministrativi della regione/località) diventa imperativa.

Inoltre, considerando che il cambiamento climatico emerge come la principale minaccia alla vitalità della produzione olivicola, sono necessari studi più approfonditi sull'impatto ambientale del cambiamento climatico e delle correnti d'aria sulla produzione di olio d'oliva e su come questo possa influire sul turismo olivicolo.

Questi risultati possono essere spiegati dal fatto che il turismo dell'olio d'oliva è ancora in una fase iniziale di sviluppo e richiede un maggiore coinvolgimento di diversi soggetti interessati. Da un lato, infatti, la drammatica crisi economica che ha colpito molte aree rurali europee e non solo ha reso la promozione del turismo dell'olio d'oliva uno degli approcci più promettenti per migliorare la sostenibilità di queste aree rurali. Tuttavia, va notato che il turismo dell'olio d'oliva è un tipo di turismo legato all'ambiente rurale, all'agricoltura, alla coltivazione degli ulivi, alla gastronomia e alle tradizioni delle regioni rurali. Per questo motivo, è fondamentale capire che questa forma di turismo è intimamente connessa al sistema turistico più ampio e ad altri prodotti turistici nello spazio rurale. I suoi effetti saranno ancora più significativi se riuscirà a coinvolgere le risorse spaziali per fornire l'offerta più redditizia possibile.

D'altra parte, poiché la dieta mediterranea è stata dichiarata Patrimonio Immateriale dell'Umanità e l'olio d'oliva è uno dei suoi pilastri, il turismo dell'olio d'oliva, come forma di turismo gastronomico e culturale, ha trovato un ulteriore argomento per sostenere il suo sviluppo nelle aree rurali.

Poiché le questioni legate all'immigrazione sono forse uno degli ostacoli allo sviluppo di questa forma di turismo in Paesi come l'Italia e poiché non sono stati trovati studi sull'età, il genere e l'etnia dei lavoratori nella produzione di olio d'oliva, è necessario prestare maggiore attenzione a questo aspetto. È importante che i governi, i datori di lavoro e la società civile collaborino per affrontare le cause profonde dello sfruttamento del lavoro e implementare misure efficaci per proteggere i diritti e il benessere dei lavoratori migranti nell'industria della produzione di olio d'oliva.

Inoltre, occorre organizzare seminari con gli operatori del settore e la comunità scientifica per ampliare la conoscenza delle attività legate a questo tipo di turismo e per creare una rete europea di cooperazione tra aree e programmi simili nelle regioni che hanno il potenziale per promuovere il turismo dell'olio d'oliva. Un buon esempio è la Route of the Olive Tree, in Grecia, che rappresenta un primo tentativo di unire alcuni dei Paesi olivicoli euromediterranei, condividendo questioni e problemi comuni relativi allo sviluppo del turismo rurale nelle loro aree.

Potrebbero interessarti

Turismo

Venezia e Milano tra le prime dieci città per trascorrere Halloween al meglio

La ricerca ha rilevato che Venezia ospita più di 20 famosi edifici gotici medievali, il che la rende il luogo perfetto da visitare se si desidera ammirare l'architettura gotica veneziana. Il Duomo di Milano è uno degli edifici gotici più imponenti della città

23 ottobre 2025 | 17:00

Turismo

La Grande Pedalata lungo la Fascia olivata Assisi – Spoleto

Domenica 19 ottobre 2025, in Umbria, un nuovo appuntamento con l’oleoturismo. Un itinerario ad anello tra Trevi e Campello sul Clitunno (PG), lungo la Fascia olivata Assisi-Spoleto tra natura, paesaggio, enogastronomia, frantoi

15 ottobre 2025 | 17:00

Turismo

Torna il tradizionale mercatino natalizio del Villacher Advent di Villach

A partire dal 14 novembre 2025, le strade di Villach vibreranno di magia e suggestione grazie alle luci natalizie, agli aromi inebrianti e alle decorazioni suggestive che, come ogni anno, sapranno trasformare l’intera città in un vero e proprio scenario da fiaba

14 ottobre 2025 | 17:00

Turismo

I mille colori dell'Alto Piemonte: dal foliage autunnale alla magia del Natale la natura si fa spettacolo

Dal viaggio lento del Treno del Foliage alla Lago Maggiore Marathon: il calendario di eventi tra Italia e Svizzera celebra l’ambiente. L’Alto Piemonte diventa un laboratorio green nel segno del turismo sostenibile

11 ottobre 2025 | 15:00

Turismo

Tutte le sfumature dell'autunno tra foliage, sapori e storia nella Val d'Ossola

Il territorio dell’alto Piemonte è pronto a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto tra borghi e boschi che si tingono di mille colori, offrendo scenari unici per gli amanti delle escursioni e della tranquillità

03 ottobre 2025 | 17:00

Turismo

L’enoturismo toscano si conferma leader in Italia

Innovazione, qualità e nuove opportunità di crescita. Cultura e familiarità sono gli elementi vincenti dell’offerta, intanto le cantine sono già in una nuova fase di accoglienza turistica guardando alle esperienze

01 ottobre 2025 | 17:00