Turismo 22/11/2022

Neanche il Covid frena la crescita dell'agriturismo italiano

Neanche il Covid frena la crescita dell'agriturismo italiano

Rispetto al 2020 il valore economico delle aziende agrituristiche cresce del 44,8% ma rimane ancora sotto il livello pre-pandemia del 2019. Aumentano più i turisti stranieri degli italiani


Nel 2021 le aziende agrituristiche attive sono 25.390 (+1,3% rispetto al 2020). la crescita maggiore è nelle Isole (+8,2%) e al Sud (+1,5%).

Tra il 2011 e il 2021, le strutture agrituristiche sono aumentate del 24,4%. Il tasso medio annuo di crescita è del 2,0% e varia dall’1,3% del Nord-est al 2,6% del Centro. Rispetto allo scorso anno le nuove aziende sono 330. Se si considerano solo le strutture con alloggio che, per numero e importanza economica, formano il core di questo settore, la crescita rispetto al 2011 è del 23,2%, con un tasso medio annuo di crescita dell’1,9%.

Degli 8.092 Comuni del 2011, il 58% di questi ospitava almeno una struttura agrituristica; nel 2021 i comuni si riducono a 7.904 e di questi il 63,3% ne ha almeno una nel proprio territorio.

Le aziende agrituristiche multifunzionali (che offrono almeno tre servizi) sono il 38% (+21,3% rispetto al 2011) e ancora una volta sono le Isole a registrare l’incremento più elevato (+51,5% rispetto al 2011).

Le strutture condotte da donne sono 8.762 (34,5% del totale), in aumento dell’1,3% rispetto al 2020.

Nel 2021 il valore corrente della produzione agrituristica è di poco superiore a 1.162 milioni di euro e contribuisce per il 3,3% alla formazione del valore economico dell’intero settore agricolo nel quale le aziende agrituristiche incidono per il 2,2%.

Rispetto al 2020 il valore economico delle aziende agrituristiche cresce del 44,8% ma rimane ancora sotto il livello pre-pandemia del 2019 (-26%). L’incremento varia dal 51,7% del Nord-est al 44,8% del Nord-ovest, del Sud e delle Isole, fino al 38,3% del Centro.

Poco più 50% del valore economico è generato dalle aziende agrituristiche del Nord, in particolare da quelle del Nord-est (39,3%). Il contributo del Centro e del Mezzogiorno è pari rispettivamente al 37,5% e al 12,2%.

Nel 2021 gli arrivi nelle strutture agrituristiche hanno superato i 3 milioni registrando un forte recupero rispetto al 2020 (+36,9%), ma non rispetto al 2019 quando gli arrivi erano stati 3,2 milioni. Gli agrituristi italiani aumentano del 23,6% e quelli stranieri del 68% (669mila nel 2020,1,2 milioni nel 2021).
Complessivamente, nello stesso periodo, gli arrivi sono aumentati del 41,2%: l’incremento per gli italiani è del 32,1%, per gli stranieri del 62,9%.

di C. S.