Turismo 22/04/2022

Itinerari per degustare l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e scoprire il territorio

Itinerari per degustare l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e scoprire il territorio

Trentaquattro proposte, distribuite in quindici comuni, consentono di esplorare il mondo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop insieme ad arte e motori. Tante anche le curiosità e gli aneddoti che si potranno scoprire


Nasce un vademecum tascabile ricco d'informazioni utili, in italiano e inglese, sull'Aceto Balsamico di Modena che aiuta il turista nella scelta dell'itinerario più adatto rispetto alle proprie preferenze. Gli amanti dei motori, ad esempio, potranno privilegiare una delle acetaie più vicine a Maranello, dove è possibile fare visita al Museo della Ferrari.

Il progetto è ideato e realizzato dal Consorzio Produttori Antiche Acetaie.

Chi vuole unire il gusto dell'aceto balsamico di Modena e l'arte può scegliere un'acetaia non lontana dal centro storico di Modena, dove si può ammirare la Cattedrale, la Torre Civica e la Piazza Grande, dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

Trentaquattro proposte, distribuite in 15 comuni, consentono di esplorare gran parte della provincia passando dalla profonda pianura padana alle colline dell'Appennino su cui sono adagiati il borgo storico di Castelvetro e il paese di Serramazzoni.

Accompagnato dai padroni di casa, il turista potrà immergersi in atmosfere d'altri tempi entrando in ville storiche di famiglia, in casali di campagna spesso circondati da vigneti dalla cui uva si ottiene il mosto cotto, unico ingrediente utilizzato per la produzione dell' .

Tante anche le curiosità e gli aneddoti che si potranno scoprire.

All'Acetaia San Donnino si potrà ascoltare il racconto della visita del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, o ammirare l'angolo della villa liberty in cui Bernardo Bertolucci girò una celebre scena di 'Novecento', con Dominique Sanda e Robert De Niro. Denominatore comune è la possibilità di assaggiare e acquistare nei luoghi in cui si affina per almeno dodici anni l'Aceto, imbottigliato nella bottiglietta disegnata da Giorgetto Giugiaro; in diversi casi è possibile essere ospitati a pranzo o a cena, in altri si può partecipare a corsi per imparare a utilizzare il balsamico in cucina.

di C. S.