Turismo

Fatturato dell'agriturismo italiano a 1,36 miliardi di euro

L'agriturismo tiene ma soffre a causa della crescita del successo dell'home sharing e dei bed and breakfast. Nel 2017, rispetto all’anno precedente, la crescita della domanda mostra un leggero rallentamento, riconducibile alla clientela italiana

06 febbraio 2019 | C. S.

L'agriturismo in Italia ha registrato una crescita ininterrotta negli ultimi venti anni, raggiungendo nel 2017 i 12,7 milioni di presenze. A sostenere la domanda sono soprattutto i turisti stranieri, tra i quali, accanto ai tradizionali Paesi di provenienza (Germania, Paesi Bassi, Francia e Stati Uniti) si evidenziano incrementi a doppia cifra di ospiti dal Brasile, Russia, Cina Croazia e Danimarca.

Nel 2017, rispetto all’anno precedente, la crescita della domanda mostra un leggero rallentamento, riconducibile alla clientela italiana. Dal 2015 al 2017, a sostenere l’incremento della domanda sono principalmente gli stranieri, che rappresentano il 47% degli arrivi e il 58% delle presenze, con un sensibile aumento nel periodo considerato, rispettivamente, del 10,5% e del 6,5%.

Nonostante ciò, proprio nel biennio 2016-17 l’agriturismo, insieme alle diverse tipologie di esercizi del comparto extralberghiero, evidenzia una contrazione della propria quota di mercato (11% degli arrivi e 8,7% delle presenze totali) in favore degli alloggi privati e dei bed and breakfast, che fanno registrare un aumento, rispettivamente, del 9,1% e del 2,2% sugli arrivi e del 5,5% e del 5,3% sulle presenze. Uno dei fattori determinanti di tale tendenza, manifestatasi in tempi rapidissimi, si lega al fenomeno dell’home sharing - la pratica di condividere la propria casa con turisti e viaggiatori per soggiorni brevi - e al successo di portali come Airbnb, Booking.com e altri siti che promuovono e commercializzano anche gli alloggi privati.

Il fatturato del settore, in aumento del 6,7% rispetto all'anno precedente, raggiunge la quota di 1,36 miliardi di euro e l'offerta consta di 23.406 aziende attive (+3,3% rispetto al 2016).

In questo contesto, l’agriturismo - punto di forza della multifunzionalità agricola italiana - registra, sebbene a velocità diverse, una crescita ininterrotta negli ultimi vent’anni

L'agriturismo è una delle componenti principali delle attività di supporto e secondarie che nel 2017 rappresentano il 22,4% del valore della produzione agricola nazionale, contro il 18,6% del 2010. 

A livello europeo il nostro Paese da solo detiene il 27,4% del valore delle attività secondarie complessivamente prodotto nell'Unione europea, mantenendo il primato.