Turismo 24/01/2019

Anche la Spagna ha i suoi olivi tutelati dalla Fao

Anche la Spagna ha i suoi olivi tutelati dalla Fao

All'iter di riconoscimento è stato affiancato un progetto turistico di grande portata che prevede due musei a cielo aperto e percorsi, trekking e ciclistici, per avventurarsi tra gli olivi millenari, piantati in epoca Romana, del territorio della Sénia


L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura ha ufficialmente riconosciuto gli olivi millenari nel territorio spagnolo della Sénia come un sistema del patrimonio agricolo di importanza mondiale (GIAHS).

Il Sistema Agricolo Antichi Olivi Territorio Sénia è uno dei primi GIAHS d'Europa e, insieme agli oliveti dei pendii tra Assisi e Spoleto, uno dei soli due relativi alla coltivazione dell'olivo e alla produzione olearia del continente.

La candidatura della Sénia al gruppo GIAHS è stata presentata da Taula de Sénia con la collaborazione dell'Associazione Territorio del Sénia e il sostegno del Ministero spagnolo dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione.

Taula del Sénia è un'istituzione di tipoformata da 27 comuni di Valencia, Catalogna e Aragona, tutti collegati dalla loro geografia, storia, lingua, cultura e con una tra le più grandi concentrazioni di olivi millenari del mondo: 4.580 olivi con perimetri superiori a 3,50 metri (11,50 piedi) che superano 1,30 metri (4,25 piedi).

Nel 2009 Taula del Sénia ha iniziato un censimento ufficiale degli alberi secolari, molti dei quali erano stati a lungo abbandonati, ma mai espiantati a causa del relativo sottosviluppo della regione fino a poco tempo fa.

Oggi l'area punta al ritorno pienamente produttivo ma soprattutto a un impulso turistico.

Per facilitare la visita agli olivi millenari più grandi, sono state individuate otto aree in appezzamenti comunali e privati: Alcanar, Canet lo Roig, Vinaròs, La Sénia, Godall, Càlig, Traiquera e Ulldecona. Sono stati stipulati accordi con i proprietari di appezzamenti privati con alberi molto vecchi per consentire le visite.

Inoltre, sono stati creati due musei all'aperto in Arión e Pou del Mas, due delle zone a maggiore concentrazione di alberi millenari e, nella parte catalana della Sénia, sono stati progettati tre itinerari che permettono ai visitatori di percorrere a piedi o in bicicletta fino a 40 chilometri di strade comodamente segnalate.

 

di T N