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La guerra dell'olio di oliva made in Usa

I nuovi standard californiani generano confusione nel consumatore, secondo la North American Olive Oil Association, perchè ancora troppo pochi americani conoscono le proprietà e i benefici del re dei grassi

31 ottobre 2014 | C. S.

Dopo il varo dei nuovi standard californiani, che si applicheranno solo a un limitato numero di aziende locali al momento, la North American Olive Oil Association, che rappresenta gli importatori e distributori americani di olio d'oliva, reagisce diramando uno studio che mette in luce quanto il consumatore statunitense sia ancora disinformato riguardo alle proprietà dell'olio di oliva.

Solo il 25% degli americani per esempio sa che l'olio d'oliva non migliora con l'invecchiamento e solo il 6% sa che il colore non è un indice di qualità.

"Resta un sacco di lavoro da fare per contribuire a rendere l'olio d'oliva un pilastro della cucina Usa” ha detto Eryn Balch, vice presidente esecutivo della North American Olive Oil Association.

Uno degli elementi di confusione sarebbero, a detta dell'associazione degli importatori e distributori, le regole che non varranno per tutti allo stesso modo dopo il varo dei nuovi standard da parte del California Department of Food and Agriculture.

La North American Olive Oil Association sostiene che le nuove regole potrebbero interrompere le importazioni di olio di oliva dall'estero, che valgono il 97% del mercato americano dell'olio d'oliva.

Un timore che certe dichiarazioni di produttori californiani tendono ad acuire. Secondo Jeff Colombini “gli importatori sanno che le nuove regole fanno di noi la categoria premium e ci identificano come i veri produttori di olio di oliva, tagliandoli fuori dal mercato nel tempo. Hanno paura.” In realtà la California produce solo il 3% del fabbisogno statunitense ma la produzione è aumentata di 10 volte dal 2007 a oggi.

La North American Olive Oil Association ribatte considerando i nuovi standard califoniani “manipolativi e conflittuali” e spingendo affinchè si adottino i soli parametri del Consiglio oleicolo internazionale.

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