Libri
Emma e Federico, il senso dell'amore attraverso i libri
"Leggere è fissare un punto per non alzare lo sguardo sulla confusione del mondo". Con Noi due come un romanzo, Paola Calvetti si conferma autrice di prosa raffinata
14 febbraio 2009 | Antonella Casilli
"...e se lâamore fosse nascosto tra le pagine di un libro?" è la frase riportata sulla prima di copertina di Noi due come un romanzo di Paola Calvetti edito da Mondadori, 340 pagine per una dichiarazione dâamore per la letteratura romantica.
Emma, la protagonista, alla soglia dei cinquantâanni sente il bisogno di dare una svolta alla sua vita quale opportunità migliore che trasformare in libreria
specializzata in libri dâamore la cartoleria ereditata da una vecchia zia? Nasce così "Sogni & Bisogni" una specie di farmacia dellâanima dove ogni cliente seguendo il proprio istinto o il consiglio di Emma e della validissima assistente Alice può trovare il conforto letterario giusto.
Grazie alla libreria Emma entra in contatto, come direbbe Maupassant, con tutta una umana varietà e così pure il lettore, e non vi è chi, in questa notevole opera, non possa trovare modo di identificarsi. Passano dalla libreria Gabriella, lâamica di sempre, Alberto, il commercialista, Angela, Camillo, Valeria tutti personaggi che amano leggere e rileggere.
Grazie ai consigli di EmmaâPaola, il lettore ha modo di fare un escursus nella formazione letteraria della Calvetti perché come dice Emma â¦.
"La storia della letteratura, tutta la storia della letteratura è un interrotto fiume dâamore".
Ed è il caso di aprire una piccola parentesi la scelta di questo libro per san
Valentino potrebbe relegarlo in un filone di scrittura, come dire, molto trendy, poco culturale, è lâesatto contrario, questo è principalmente un inno allâamore per la lettura ogni pagina trasuda una possente formazione della scrittrice che certamente non ha mai trascurato i russi e i francesi dellâOttocento, ma non si è fatta mancare la compagnia della Byatt né di Marai e neanche Kundera, ma, per dirla tutta, viva lâItalia di Buzzati e Calvino.
Lascio immaginare al lettore di questo mio consiglio, al futuro lettore del bellissimo romanzo che full immersion letteraria a tutto campo è pronta per il suo personale godimento!
La nostra Emma che (combinazione?) si chiama proprio come la Emma di Bovary, una donna la cui vita viene sconvolta dai romanzi grazie alla libreria entra in contatto con Federico, un incompiuto amore giovanile e con lui instaura un amore di carta "mail for your eyes only", una corrispondenza da Milano a New York, ricordando quanto disse la poetessa russa Marina Cvetaeva a Boris Pasternak "il tipo di rapporto che preferisco è ultraterreno: vedere in sogno. Il secondo è la corrispondenza".
La corrispondenza tra Emma e Federico è un romanzo nel romanzo, perché lui le racconta la sua avventura americana dove lavora con lâarchitetto Renzo Piano al geniale progetto di ristrutturazione della Morgan Library, biblioteca fondata dal finanziere J. P. Morgan.
Sulle caratteristiche personologiche di Federico, il recensore ha delle riserve, anche Emma muta. "La realtà ha preso il sopravvento sul mio mondo di paccottiglia letteraria", cambia per un uomo che ha le sue riserve: "davanti alla confidenza Federico si ritrae, tira via, in modo secco, quasi maleducato. Come a dire: non chiedermi di più". Ma Emma, pur nella sua inarginabile bulimia affettiva, ha sempre i libri pronti a salvarla, perchè "leggere è
fissare un punto per non alzare lo sguardo sulla confusione del mondo,
gli occhi inchiodati sulle righe per sfuggire a tutto, le parole, le parole che a una a una stringono il rumore in un imbuto opaco fino a farlo colare in formine di vetro che chiamano libri".
Ma "noi due come un romanzo" è come la vita e la vita è come un romanzo ci sono trame felici e trame infelici bisogna guardare con occhi fiduciosi e leggere sino allâultima pagina, il premio è una prosa raffinatissima e
curatissima ma mai manierata.
Paola Calvetti, Noi due come un romanzo, Mondadori, pp. 340, euro 19