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Il senso dell'amore non conosce ostacoli

Lui, giovane calciatore, bello e prestante, seduce lei, docente universitaria di storia dell'arte, più grande di lui e dalla solida cultura. Un incontro casuale, un legame che cambierà le vite di entrambi

13 settembre 2008 | Antonella Casilli

Antonella Casilli

Roberto Perrone è un giornalista sportivo che conosce bene il mondo del
calcio per professione, come pure il mondo dei calciatori, per sensibilità. Questo, almeno, ci piace pensare. Da tale connubio di conoscenza e sensibilità è nato dunque Averti trovato ora, un romanzo edito da Mondadori.

Due le figure in gioco. Da un lato Anna: "avevo la vita che volevo, la famiglia che volevo". Dall'altro Marco, l'io narrante, che di se dice: "nella mia vita non avevo ancora costruito nulla, tutto quello che avevo fatto rappresentava, almeno ai miei occhi, un enorme susseguirsi di ovvietà. Perfino la mia carriera di calciatore lo era. Ero fondamentalmente un insoddisfatto. In quella luminosa giornata mi sentivo realizzato. Solo quando ebbi Anna tra le braccia capii che esisteva qualcosa di più".

Anna è una docente universitaria, culturalmente molto diversa da Marco, ma forse per questo ancor più vicina, i classici poli opposti che si attraggono dando luogo ad una diversità che non è motivo di lontananza, ma fonte di passione.

Indiscutibile merito del romanzo, in cui sapientemente si alternano a scene di umana quotidianità i solitari pensieri dei protagonisti, è di raccontare di una passione devastante attraverso mail, chat, sms, sensazioni che i due si comunicano utilizzando una letteratura pulita.

"Nelle successive partite di campionato mi portai il pc appresso... era come se l'unica forma di conversazione divertente fosse con Anna, attraverso le sue mail e i suoi sms".
"...mi accorsi in quel momento che il nostro rapporto era quasi del tutto virtuale... quel nostro rapporto virtuale era molto concreto". E di concreto e tangibile a Marco resta la certezza del vuoto, dovuto alla mancanza di Anna.

"Mai fino ad allora mi ero sentito così dipendente da un essere umano, uomo
o donna che fosse. In certi momenti cercavo la compagnia degli altri, ma sempre convinto di poterne fare a meno". Con l'ingresso di Anna nella sua vita, "un tiro improvviso dal limite dell'area", Marco da un nuovo senso alle sue giornate.

Questa storia d'amore così coinvolgente e totalizzante avrebbe potuto, evolvere in rotolamenti sotto le lenzuola; spettatore rispettoso dei sentimenti altrui, Perrone trasfonde nel comportamento di Marco quello che egli stesso fa con i protagonisti: "...percorrevo con uno sguardo da entomologo, le facce
dei miei colleghi calciatori", e dunque prende atto di quelli che sono i sentimenti, ma non celebra alcun sentimento, perché correrebbe il rischio di
sconfinare nel moralismo. Egli invece registra, come un entomologo, appunto, quelli che sono gli stati d'animo, e le sensazioni, le emozioni, i profumi, la "Vita", lui dice.

Stati d'animo che si palesano nel costante pensiero dell'altro: "Quanto
si può pensare ad una persona? Ogni secondo, ogni minuto? A me pareva
che non ci fosse spazio per niente altro. Mi sentivo annichilito".

E ancora: "Esiste un momento in cui un uomo e una donna stabiliscono che cosa rappresentano l'uno per l'altra. Avevamo timore di affrontarlo. Ci
stavamo studiando". E dallo studio dunque i due constatano, ma hanno anche il coraggio di ammetterlo, che, pur essendosi trovati senza cercarsi, pur
essendo un calciatore di ventisette anni ed una docente universitaria
di quarantadue, sono simili, persone attratte da "una specie di sincronia misteriosa". Una sintonia che rende leggero e fluido qualsiasi approccio, anche quello dialettico. Marco infatti osserva che i "nostri dialoghi erano leggeri. Non nel senso che non si dicesse nulla, ma scorrevano via come un pezzo di corteccia sulla spuma delle onde di un torrente. Giù, trascinati a valle".

Perrone ci ha regalato una storia delicata scritta con mirabile maestria. Una storia, per usare le parole di Marco, "bellissima".



Roberto Perrone, Averti trovato ora, Mondadori, pp. 212, euro 17,50