Libri

Libri sotto l’ombrellone, i nostri consigli per un'estate di gioioso relax

Romanzi e saggi. Di tutto, di più. Senza i condizionamenti del marketing. Ecco una serie di titoli che forse non scaleranno le classifiche di vendita, ma che renderanno certamente più liberi chi li legge

26 luglio 2008 | L. C.

Non vogliamo sostenere che i libri più venduti siano pura spazzatura. Non è così. La qualità può anche scalare le classifiche. Permetteteci tuttavia di segnalare alcuni titoli tra quelli che sono pubblicati senza guardare in maniera perversa al mercato. Ecco dunque, per voi, alcuni "signori" libri.
Buona lettura, concedetevi una sana pausa, possibilmente non breve; e rilassatevi, se potete. I sacrifici rimandateli a settembre.
Buona estate a tutti, a nome mio e della Redazione tutta.


PER CHI VUOL RIFLETTERE

Remo Bassetti, Contro il target, Bollati Boringhieri



Nessuna produzione è ormai pensabile se non è stato preventivamente individuato il suo target, ossia un insieme di persone intravisto come possibile fruitore del bene o del servizio. Attraverso il target, tuttavia, l’azienda si propone di offrire ai consumatori non tanto ciò che essi desiderano ma ciò che essi sono, e opera affinché la loro personalità non si sviluppi. Lungi dall’essere un mero strumento tecnico d’impresa per favorire l’incontro tra domanda e offerta, il target è alla radice della cristallizzazione sociale e, quel che è peggio, ha allargato il suo ambito di applicazione ben oltre il marketing tradizionale.


PER CHI AMA STORIE INTRISE DI VERITA'

Omar Di Monopoli, Ferro e fuoco, Isbn



Una scia di violenza investe il Gargano. Un esercito di nuovi schiavi combatte per sopravvivere in sterminate piantagioni di pomodori. Il giovane Andrej e la bella Mariehla, scelta come amante da boss, sono solo due pedine di un gioco atroce. Su tutti regna il Pellicano, signore incontrastato di questa terra. Poi arriva il fuoco, che devasta ogni cosa. Ma intanto qualcuno è riuscito a fuggire: Kazim, accusato ingiustamente dell'omicidio di Mariehla, prende un ostaggio e scappa verso il nord, mentre quattro cavalieri dell'apocalisse gli si mettono alle calcagna. Sarà la resa dei conti.


PER CHI AMA STORIE FUORI DA OGNI IPOCRISIA

Sapienza Goliarda, L'arte della gioia, Einaudi



E' un libro postumo, abbandonato da vent'anni in una cassapanca e rifiutato da molti editori. Onore a Stampa Alternativa che nel 1998 lo ha stampato in pochi esemplari. Ora è stato ripreso da Einaudi, ma soltanto dopo il giusto riconoscimento avuto in Francia. Protagonista del romanzo è Modesta, donna vitale e scomoda, potentemente immorale secono la morale comune. Una donna siciliana in cui si fondono carnalità e intelletto.
L'arte della gioia è un romanzo d'avventura e di formazione, un romanzo erotico e politico, e psicologico.


PER CHI NON SI FERMA ALLE APPARENZE

Beppe Sebaste, Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne, Laterza



Simboli della soglia, sottili frontiere tra dentro e fuori, le panchine - scacciate dal mondo reale - trovano ancora rifugio altrove. Fioriscono nella letteratura, dalla amara panchina beckettiana di Primo amore a quella dolente delle Notti bianche di Dostoevskij; imperversano nel cinema, innumerevoli come nelle surreali avventure dei vagabondi Stan Laurel e Oliver Hardy, o intense come quella su cui Ed Norton trascorre l'ultimo giorno di libertà in La 25a ora di Spike Lee. E a volte parlano, come accade con Les Murmures, panchina sussurrante installata da Christian Boltanski nel 14° arrondissement parigino. Quanti universi, in una panchina.


PER CHI SI VUOL AFFIDARE A CHEF INTELLIGENTI

Anthony Bourdain, Avventure agrodolci. Vizi e virtù del sottobosco culinario, Feltrinelli



Approda in edizione economica questo libro divertente e ben scritto, che ci fa capire che al mondo non esistono solo personaggi alla Gianfranco Vissani.
Bourdain guarda il mondo da questa sua nuova situazione di "esiliato" dalle cucine. E' un libro che raccoglie diversi articoli ed è sui toni del precedente Kitchen Confidential: la fauna di desperados multietnici che popola le cucine di New York, le bevute dopo il turno serale, le atmosfere chiassose e sanguigne, l'epico attaccamento dei cuochi alla loro vita sfasata.



PER CHI CONTINUA A STUPIRSI

Peter Barham, La scienza in cucina, traduzione di Enrico Bignetti, Bollati Boringhieri



Una cucina non è molto diversa da un laboratorio scientifico e, a ben guardare, l’attività che si compie al suo interno può essere assimilata a una scienza sperimentale. La preparazione e la cottura del cibo implicano procedimenti ben descrivibili attraverso le leggi della chimica della fisica, la conoscenza delle quali può rivelarsi di grande utilità per migliorare le nostre prestazioni culinarie.