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Presentata la nona edizione della Guida ai migliori extra vergini del Gambero Rosso

La nuova guida diventa uno strumento decisamente Business Oriented, alleato fondamentale per i produttori che vogliono investire nel mercato internazionale

09 aprile 2019 | C. S.

Nona edizione per la guida Oli d'Italia del Gambero Rosso.

Oltre 400 le aziende recensite e più di 700 gli extra vergine valutati e descritti.

La nona edizione presenta molte novità: le schede delle aziende e degli extravergine sono in duplice lingua, italiano e inglese, per permettere a buyer, operatori e appassionati di individuare immediatamente caratteristiche, pregi, specifiche sia dell'olio che dell'azienda.

Uno strumento decisamente Business Oriented, alleato fondamentale per i produttori che vogliono investire nel mercato internazionale.

"L'internazionalizzazione dell'olio extra vergine di oliva è un punto focale su cui concentriamo le nostre attenzioni - commenta Paolo Cuccia, Presidente del Gambero Rosso - l'exporto cresce sempre di più, non solo per la bravura dei produttori, quanto per l'aumento stesso della domanda di extra vergine nel mondo, con in testa Stati Uniti, Germania, Francia, Canada e Giappone. In questi e in molti altri Paesi, Gambero Rosso organizza eventi dedicati a buyer, ristoratori, dealer, giornalisti, comunicatori e appassionati di Made in Italy in cui i produttori di eccellenza del nostro Paese hanno la possibilità di confermarsi ambasciatori del successo italiano nel mondo."

170 gli oli insigniti con le Tre Foglie, massimo riconoscimento. Al primo posto, la Toscana, con ben 33 oli premiati, seguita dalla Puglia e dal Lazio. Ci sono poi le Due Foglie Rosse, riservate a oli di ottima fattura (200 quest'anno) e infine i Premi Speciali. Fra questi ultimi, una grande novità: il premio Olio&Vino dedicato alle aziende vitivinicole che si impegnano con ottimi risultati anche sul fronte dell'olivicoltura.

I premi speciali

Miglior fruttato Leggero

Monocultivar Carolea Bio, Tenute Librandi Pasquale

Migliori Fruttato Medio (premio ex aequeo)

Uliva, Frantoio di Riva

Monocultivar Frantoio, Fattoria Ramerino

Miglior Fruttato Intenso (premio ex aequeo)

Monocultivar Intosso, Tommaso Masciantonio

Risveglio Monocultivar Raggiola, Mosconi Emozioneolio

Frantoio dell'anno (premio ex aequo)

Frantoio Hermes

Il Conventino di Monteciccardo

Miglior biologico (premio ex aequeo)

Olio extravergine di oliva bio, San Salvatore 1988

Trace Bio, Marfuga

Miglior monocultivar (premio ex aequo)

Evo Monocultivar Caninese, Colli Etruschi

Monocultivar Olivo Bianco, Giacomo Grassi

Miglior Blend (premio ex aequo)

Tréfort, Bonomelli Boutique Olive Farm

Dop Valli Trapanesi Bio, Titone

Miglior olio Dop (premio ex aequo)

Rea Dop Colline Salernitane, Torretta

Colleruita Dop Umbria Colli Assisi Spoleto, Viola

Miglior olio Igp (premio ex aequo)

Igp Toscano Bio, Reto di Montisoni

Monocultivar Nocellara del Belice Igp Sicilia, Frantoi Cutrera

Miglior rapporto qualità/prezzo (premio ex aequo)

Intenso, Oleificio Fam

Gargia Isula, Su Mulino

Olivicoltore dell'anno

Felsina

Azienda dell'anno (premio ex aequo)

Nicolangelo Marsicani

Frantoio Franci

Miglior performance territoriale

Francesca Boni

Ortoplant

Premio Olio&Vino (premio ex aequo)

Arnaldo Caprai

Collemassari