Libri
"Vino tra mito e cultura" trionfa a Parigi
Il premio letterario dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino, sezione Belle Arti, va a Maria Grazia Marchetti Lungarotti per una raccolta di saggi che svela l’anima dell’autrice
15 dicembre 2012 | C. S.
E’ il libro “Vino tra mito e cultura” di Maria Grazia Marchetti Lungarotti ad aggiudicarsi il Premio dell’Organizzazione internazionale della vite e del vino (OIV), il riconoscimento di una delle massime istituzioni al mondo del settore vitivinicolo che, dal 1930, premia le migliori opere e contributi scientifici per il settore della vite e del vino, pubblicati nei due anni precedenti.
“Vino tra mito e cultura” (Skirà Editrice, 114 pagine) è un’autentica full immersion nella cultura del vino, una raccolta di saggi che svela e decanta l’anima dell’autrice, narrando indirettamente la passione e la storia della famiglia Lungarotti e del profondo legame con la sua terra, l’Umbria. “Vino tra mito e cultura – dichiara Maria Grazia Marchetti Lungarotti, direttore della Fondazione Lungarotti – è un viaggio sfogliabile che ripercorre la cultura del vino nelle sue diverse declinazioni storiche e sociali. Il Premio che ricevo oggi dall’OIV a Parigi – conclude Lungarotti – conferma l’attualità dei valori legati alla tradizione e alla terra”.
Curato, tra gli altri, da Maria Grazia Marchetti Lungarotti e da Mario Torelli - archeologo ed etruscologo - “Vino tra mito e cultura”, vincitore del Premio OIV per la categoria ‘Belle Arti’, è composto da due sezioni. La prima saggistica-narrativa e la seconda iconografica che riproduce una vasta selezione dei reperti del Museo del Vino di Torgiano (PG), voluto e realizzato da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti, per sostenere la viticoltura e l’economia agricola umbra e nazionale e recensito dal New York Times quale “migliore Museo del vino in Italia”.
Tra i premiati anche un’altra componente della famiglia Lungarotti, Teresa Severini, che riceverà la menzione speciale OIV per la categoria “Scoperta e presentazione dei vini” per il suo libro “Uva nel bicchiere, guida gaia ai segreti del vino”.